Se c’è una esperienza che non puoi perderti in un viaggio in Giordania è fare canyoning nel Wadi Mujib.

Nel mio tour è stata la seconda tappa che ho fatto e la seconda (dopo Petra) che non vedevo l’ora di vivermi!

Il Wadi Mujib è un canyon profondo 500 metri e largo 4 km e la Riserva di cui fa parte, che si estende per 212 km, è la più bassa al mondo.

[Per non scrivere “cose doppie”, in questo articolo ti ho parlato della sua formazione naturale.]

ll trekking o canyoning attraverso questa riserva naturale è una scarica di adrenalina.

Camminerai tra scogliere altissime e spettacolari che hanno più di 500 milioni di anni, lungo il corso d’acqua che in alcuni punti ti metterà a dura prova (la corrente può essere forte e tu camminerai nel senso contrario al suo) e ti farai trasportare dagli scivoli naturali che troverai lungo il percorso.

Per viverti il Wadi Mujib, puoi scegliere tra

Questo è il percorso che ho fatto io, il più famoso ed il più “semplice”, l’unico che si può fare anche in autonomia.

Il Siq Trail è lungo 2 km ed il giro (ad anello) si completa in circa 2-3 ore A&R.

Si parte dal Mujib Adventure Center, dove si acquistano i biglietti (22 Jod) e dove ti vengono consegnati i salvagenti (sono obbligatori).

Indossati i salvagenti, si cammina lungo una passerella e poi si scende una scala: da qui inizia il divertimento!

Si risale il corso del fiume, tra le giganti e meravigliose scogliere di arenaria. Ci si arrampica sulle rocce, aiutandosi con corde e scalette fissate nella roccia, fino a raggiungere la cascata. Si arriva ad una Cascata e poi si torna indietro, dove ti divertirai a fare qualche scivolo. 

L’acqua è bassa (può arrivare fino ai ginocchi) e tiepida ed in estate è un piacere starci dentro.  

Questo canyoning si può fare solo dall’1 aprile all’1 ottobre e solo se ci sono le giuste condizioni meteorologiche.

In questo percorso le cose si fanno più impegnative ed è obbligatorio avere una guida esperta.

Il trekking, della durata di circa 4 ore (costo 31 job), inizia su un percorso asciutto fino a raggiungere la Cascata. Da lì poi viene percorso il Siq Trail fino al Mujib Adventures Center.

Questo percorso, come il precedente, è disponibile solo durante l’estate, a seconda delle condizioni meteorologiche.

Il percorso più lungo dei 4 (dura circa 7 ore).

L’escursione fa un percorso in salita ed arriva fino alla confluenza con il fiume Hidan, dove è possibile nuotare nelle piscine naturali prima di scendere una cascata alta 20 metri. Dopo la discesa della cascata, il percorso prosegue lungo il Siq Trail per tornare al Mujib Adventures Center. 

Anch’esso si può fare solo d’estate ed esclusivamente con una guida esperta e nel prezzo del biglietto (44 jod) viene offerto anche il pranzo al sacco.

A differenza degli altri 3, è l’unico sentiero che si può percorrere solo in inverno, sempre a seconda delle condizioni meterologiche.

Si tratta di un percorso “asciutto” che vi farà scoprire un ambiente naturale ed incontaminato.

Il sentiero prende il nome da uno degli animali che molto probabilmente incontrerete durante il vostro trekking: la Nubian Ibex o stambecco.

Il percorso inizia al Mujib Adventure Center e costeggia parallelamente il Mar Morto. Prosegue poi lungo una serie di Wadi fino ad arrivare alla stazione Raddas Ranger, dove dimora lo stambecco nubiano. Ivi si trova anche la “statua” di roccia della moglie di Lot (figura menzionata per la prima volta nella Bibbia).

Il costo è di 21 jod e si può fare solo con l’accompagnamento di una guida esperta.

-> Attenzione: Se vuoi avere la sicurezza che l’attività/percorso che sceglierai sia fattibile, ti consiglio di contattare WildJordan.

Purtroppo no. Chi ha problemi di deambulazione o altri problemi fisici, non può farle.

Per quanto riguarda il Siq Trail, non è vero quello che dicono in molti, ovvero che occorre essere allenati per farlo, io non lo sono e sono anche una persona in carne e l’ho fatto lo stesso.

É senz’altro un percorso impegnativo, la forza dell’acqua ti mette in difficoltà in alcuni punti e tirarsi su con le corde non è la cosa più semplice del mondo, ma si può fare. Con calma e forza di volontà :-).

Se sei nelle mie condizioni fisiche ti consiglio questo: se ti trovi in difficoltà, fermati. Non proseguire se non te la senti, rischieresti di farti male e dopo non ti godresti più nulla.

Puoi fare anche solo il pezzo iniziale, che non prevede l’utilizzo di corde per salire su rocce scivolose. É uno spettacolo naturale che vale la pena vedere, credimi!

Prediligi vestiti leggeri, che si asciugano velocemente, con sotto un costume (se sei una donna non ti consiglio di rimanere solo in costume, perché ci sono tantissime rocce ed è meglio essere coperti per evitare lesioni) e scarpe da scoglio (non ciabatte, mi raccomando). 

Non ti consiglio di portare zaini o borse non impermeabili. Se non hai un posto dove tenerli, potrai lasciarlo in custodia all’ingresso.

Ti consiglio, però, se ne sei sprovvisto, di acquistare questi piccoli marsupi impermeabili dove puoi tenere il necessario (cellulare, soldi e chiavi). Ti assicuro che non si bagna niente (mi sono anche buttata nell’acqua e sotto la cascata).

Ovviamente se hai la GoPro, non dimenticartela (come, purtroppo, ho fatto io). Se hai l’accessorio per poterla mettere sulla testa, meglio. Per fare i percorsi occorre avere le mani libere.

Il Siq Trail è aperto dalle 8:00 alle 15:00 e ti consiglio di arrivare all’apertura alle 8 oppure alle 9 massimo. Dopo troveresti il mondo e la risalita si fa più complicata.

Ora che hai letto l’articolo, cosa farai? Ti butterai in questa esperienza adrenalina?

Se si, quale tra i percorsi sceglierai?

Fammelo sapere qui sotto nei commenti.

A presto 🙂

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