La capitale spagnola è rinomata per la sua movida, per la vitalità e vivacità della sua gente.

E’ il cuore pulsante di Spagna sotto molti aspetti, ma Madrid ha molto di più da offrire.

Se stai programmando un viaggio in questa splendida metropoli, ti consiglio di leggere questo articolo in qui scoprirai i 10 luoghi che non ti dovrai assolutamente perdere:

  1. Plaza Mayor
  2. Puerta del Sol
  3. Palacio Real
  4. Catedral de la Almudena
  5. Parque del Retiro
  6. Museo del Prado
  7. Museo Reina Sofia
  8. Plaza de Espana
  9. Palacio de Cibeles
  10. Puerta de Alcalà

E non dimenticarti di leggere le mie considerazioni finali, in cui troverai un paio di consigli che non fanno mai male ????!

Partiamo.

1. Plaza Mayor

Una delle piazze più importanti e più belle di Madrid, nel cuore del quartiere più antico e più affascinante della città, Austrias.

Questa piazza, chiusa da 4 facciate di noti edifici (tra cui la Casa de la Panaderìa e la Casa de la Carniceria, l’ex magazzino generale della carne) e da 9 porte d’ingresso, originariamente era chiamata Plaza del Arrabal ed era la sede del mercato più popolare di Madrid.

Solo dopo l’insediamento della Corte di Filippo II d’Asburgo nel 1561, Plaza Mayor iniziò a prendere le sembianze della piazza che vediamo oggi.

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Luogo di feste popolari, corride, eventi religiosi ed esecuzioni capitali, la piazza subì, tra il 1631 ed il 1790, 3 grossi incendi, uno dei quali distrusse quasi completamente la Casa de la Panaderìa, della quale rimase soltanto il seminterrato ed il piano terra.

Questo edificio, risalente al 1590, fu il primo ad essere costruito ed il suo stile influenzò quello di tutti gli altri edifici della piazza.

Adornata da due torri, decorate, come la facciata, da bellissimi affreschi, la Casa de la Panaderìa ospitava la panetteria principale della città. Oggi, invece, è la sede dell’Ente del Turismo di Madrid.

Photo credits: Wikipedia

Nel centro della piazza si trova la Statua di Filippo III, la cui costruzione risale al 1615 e fu un dono per il re spagnolo da parte del Gran Duca di Toscana. 

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Come detto poc’anzi, ci sono 9 porte (o arcate) che permettono l’accesso alla piazza.

Esse furono costruite a seguito del terzo incendio, avvenuto nel 1790, che fu il più devastante dei tre.

La più famosa di queste porte/arcate è l’Arco de Cuchilleros (nome derivante dalle officine di coltellieri presenti nell’omonima via).

Ciò che differenzia questa arcata dalle altre è la sua scalinata, dalla quale si percepisce il considerevole dislivello che c’è tra Plaza Mayor e la Cava de San Miguel.

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????Curiosità: in Calle Cuchilleros ci sono alcuni dei ristoranti più vecchi di Madrid tra cui il Sobrinos de Botin, famoso per essere nel Guinness dei primati come ristorante più antico del mondo: è stato fondato nel 1725.

2. Puerta del Sol

In uno dei luoghi più antichi di Madrid sorge una delle piazze più famose della città.

Per i turisti Puerta del Sol è il punto di riferimento (e di partenza) per visitare Madrid.

Per i giovani è il cuore della movida madrilena, grazie alla presenza, nelle vie limitrofe, di varie discoteche, locali notturni e pub. 

Nata nel XV secolo, quando Madrid divenne capitale di Spagna, Puerta del Sol è stata ed è tutt’ora il punto focale della vita cittadina, sia a livello commerciale, culturale e sociale, sia a livello amministrativo.

Essa ha vissuto alcuni degli avvenimenti più importanti della storia della città, come la proclamazione della Seconda Repubblica nel 1931.

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Tra gli edifici presenti nella piazza spiccano la Casa de Correos, edificata nella metà del XVIII secolo e che oggi ospita la Presidenza della Comunidad de Madrid, ed il Palazzo Nobiliare, sul cui terrazzo è presente la grande insegna luminosa di Tio Pepe (un marchio di sherry spagnolo famoso in tutto il mondo). 

Ma è la Casa de Correos ad attirare tutta l’attenzione, soprattutto a Capodanno, quando migliaia di persone si radunano sotto l’Orologio per festeggiare l’arrivo del nuovo anno. 

E’ qui che si svolge il rito delle 12 campanadas, ossia: poco prima della mezzanotte, un enorme carillon scende nell’orologio del Palazzo delle Poste; vengono scanditi prima i cuartos (4 doppi rintocchi), poi le campanadas (un rintocco ogni 3 secondi) e per ogni rintocco viene mangiato un chicco d’uva.

Alla fine delle campanadas, si accende l’insegna luminosa con la scritta “Feliz Año ……….“. Questa tradizione che viene portata avanti sin dal 1962 (fonte: wikipedia).

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Di fronte al Palazzo delle Poste si trova uno dei simboli più fotografati di Madrid: la placca distintiva del Chilometro 0.

La piazza, infatti, rappresenta il punto di partenza della rete stradale spagnola.

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Un altro simbolo importante presente in Puerta del Sol è la famosa Statua dell’Orso e del Corbezzolo, i cui soggetti sono riprodotti nella bandiera della città. 

Photo credits: Wikipedia

3. Palacio Real

Non molti sanno che il Palacio Real di Madrid, conosciuto anche come Palazzo d’Oriente, con le sue 3418 stanze site su un’area di 135.000 mq, è il palazzo reale più grande d’Europa

La residenza ufficiale della famiglia reale spagnola, progettata nel XVIII secolo, oggi è sede di cerimonie, cene di gala, consegne di premi ed onorificenze e firma di atti.

La sua costruzione risale al 1738, sui resti dell’Alcázar, un’antica fortezza musulmana del IX secolo edificata da Mohamed I e divenuta, poi, per volere di Carlo I e Filippo II, Palazzo Reale dell’Impero Spagnolo; Palazzo che fu completamente distrutto a causa di un incendio nel 1734.

Sui resti di questo antico Palazzo, nel 1738 Filippo V ordinò la costruzione dell’odierna residenza reale.

I lavori finirono nel 1764 ed il primo monarca a risiedervi fu Carlo III, il quale apportò migliorie e decorazioni.

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Il Palazzo d’Oriente è circondato da una grande area verde che comprende il Campo del Moro ed i Giardini di Sabatini.

Il Campo del Moro risale all’epoca di Filippo IV, che fece piantare circa 70 specie diverse di alberi, e fu utilizzato come terreno di caccia fino al regno di Filippo V, che rese questa enorme area verde come la vediamo oggi.

Nel corso dei secoli ebbe diversi utilizzi, da accampamento militare, a parco giochi per i bambini di sangue reale, divenendo poi, nel 1983, parco pubblico.

I Giardini dei Sabatini, invece, sono più recenti: progettati negli anni ’30 e terminati dopo la Guerra Civile, erano sede delle scuderie reali. Ivi sono presenti delle sculture che inizialmente erano destinate alla decorazione del Palazzo.

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La visita al Palazzo Reale ti permetterà di vedere le seguenti attrazioni: 

  • la Escalera Principal, una monumentale doppia scalinata che, con i suoi 70 gradini disegnati da Sabatini, ti permetterà di accedere al primo piano del Palazzo;
  • i saloni ufficiali, tra cui:
    • Salón del Trono;
    • Salón de Alabarderos, la sala da ballo che Carlo III trasformò in Sala delle Guardia;
    • Saleta de Gasparini, che Carlo III usò come sala da pranzo;
    • Sala de Comedor de Gaia, ove si svolgevano i banchetti di corte;
    • Sala de Relojos, dove si può ammirare una collezione di orologi preziosi;
    • la Real Capilla, con splendide colonne in marmo; 
  • gli appartamenti reali
  • la Real Farmacia, dove si trovano armadi per le piante medicinali, recipienti in ceramica e le ricette prescritte alla Famiglia Reale;
  • la Real Armeria, sede di una delle collezioni di armature, armi e scudi più importanti al mondo;
  • La Galleria d’Arte, con alcuni dei dipinti più significativi dei tesori nazionali di artisti come Velázquez, Goya, Federico Madrazo e Sorolla;
  • La Real Cocina, l’esempio meglio conservato di cucine storiche di residenze reali europee. 

⚠️ Da vedere: tutti i mercoledì (esclusi luglio, agosto, settembre) è possibile assistere al Cambio della Guardia ed il primo mercoledì del mese al “passaggio solenne”.

➡️ Per informazioni generali, costi ed orari di ingresso: clicca qui.

4. Catedral de la Almudena

In Plaza de la Almerìa, di fronte al Palacio Real, si trova l’edificio religioso più importante di Madrid: la Catedral de Santa María la Real de la Almudena

La storia della costruzione di questa Cattedrale è alquanto travagliata.

Dopo 100 anni di lotta tra reali e clero per avere una Cattedrale a Madrid, nel 1883 venne posata la prima pietra da parte di Re Alfonso XII sui terreni dove sorgeva un tempio dedicato alla patrona di Madrid, Almudena.

Il progetto iniziale prevedeva la costruzione di un pantheon dedicato alla Regina Maria de la Mercedes d’Orleans, ma, solo dopo la posa della prima pietra, il progetto fu cambiato, quando Papa Leone XIII emanò la bolla papale in cui sanciva la creazione del vescovado di Madrid-Alcalá.

Questo fu solo l’inizio degli enormi ritardi nel completamento dell’opera.

Infatti, a causa della mancanza di fondi, ai continui passaggi di “direzione dei lavori”, alla Guerra Civile, al cambiamento di stile (in quanto lo stile gotico contrastava con lo stile degli altri edifici), i lavori ripresero soltanto dal 1950 e si conclusero nel 1993.

Il 15 giugno dello stesso anno la Cattedrale fu benedetta da Papa Giovanni II, divenendo la prima Cattedrale consacrata al di fuori di Roma.

All’interno della Cattedrale vi è un museo in cui sono presenti oggetti legati alla storia della Diocesi di Madrid, tra cui mosaici, scudi ed ornamenti,

C’è anche la possibilità di salire sulla Cupola, ma ti consiglio di evitare in quanto la vista non è eccezionale. Non ti perdi niente.

➡️ Per informazioni generali, costi ed orari di ingresso: clicca qui.

5. Parque del Retiro

Costruito tra il 1630 ed il 1640 per volere di re Filippo IV, è uno dei luoghi più amati di Madrid, il parco più importante della città ed il mio posto preferito.

Questo parco nacque per creare uno spazio per gli ozi della nobiltà.

Furono costruiti, a tale scopo, edifici come il Teatro del Buen Retiro, il Salone da Ballo, il Museo dell’Esercito, una grande gabbia nella quale venivano esposti animali feroci, una voliera per gli uccelli esotici ed un grande laghetto artificiale.

Durante l’invasione francese, nel 1808, il parco venne parzialmente distrutto, in quanto fu utilizzato come fortificazione dalle truppe napoleoniche.

Dopo la Guerra d’Indipendenza, quando diventò proprietà comunale, venne completamente ricostruito ed aperto al pubblico.

Da allora è divenuto il luogo di svago principale del popolo.   

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Ogni angolo del Parco del Retiro è da vedere e da vivere.

Specialmente la domenica, il parco diventa la sede di spettacoli di marionette, musicisti, saltimbanchi, chiromanti, giocolieri, ecc. ecc.. 

⚠️ Da vedere:

la Fontana dell’Angelo Caduto (photo credits: Wikipedia)
  • il laghetto artificiale, nei pressi del quale si può noleggiare una barca per fare un giro nel lago;
  • il Monumento ad Alfonso XII, situato sulla sponda del lago, formato da un grande colonnato in marmo e sculture che circondano la statua che ritrae il Re alle prese con il suo destriero;
  • la Fontana dell’Angelo Caduto, realizzata nel 1874, rappresenta Lucifero nel momento della caduta dal Cielo. Essa fu protagonista di numerose polemiche, che, però, non ne impedirono la costruzione tanto che, proprio per la sua particolarità, fu premiata durante l’Esposizione Nazionale del 1978 e, ad oggi, è una delle attrazioni più viste del parco;
  • la Fontana del Carciofo, costruita tra il 1781 ed il 1782, la cui struttura è formata da una colonna centrale che riporta lo scudo della città di Madrid, sostenuta due figure della mitologia greca (un tritone ed una nereide); colonna che a sua volta sostiene una vasca nel cui centro sono raffigurati 4 bambini sotto ad un grande carciofo;
  • il Paseo de la Argentina, il viale delle Statue dedicate ai monarchi spagnoli;
  • il Palazzo di Cristallo, costruito nel 1887 in occasione dell’Esposizione delle Isole Filippine, per ospitare specie botaniche, è la costruzione più bella del parco. Dal 1975 ospita esposizioni di arte contemporanea;
  • la Rosaleda, una passeggiata all’interno del roseto che conta circa 4000 rose;
  • il Bosco degli Scomparsi, luogo commemorativo dedicato alle vittime degli attentati terroristici dell’11 marzo 2004, è composto da 192 alberi, 22 olivi e 170 cipressi che rappresentano ogni persona uccisa.

6. Museo del Prado

Il Museo del Prado, inaugurato nel 1819, è uno dei musei più importanti del mondo ed uno dei più famosi di Madrid. 

Esso ospita una vasta collezione di opere che vanno dal XIII al XIX secolo di artisti come Tiziano, Mantegna, Velàzquez, Goya, Raffaello Sanzio, El Grego, e molti altri.

Esso custodisce la più vasta collezione di dipinti spagnoli e le opere più importanti della pittura fiamminga ed italiana.

Tra i tanti dipinti, cito i più famosi:

  • il Baccanale degli Andrii di Tiziano;
  • le Tre Grazie di Rubens;
  • Las Meninas di Velàzquez;
  • la Maja di Goya;
  • il Cavaliere con la mano sul petto di El Grego;
  • il Giardino delle delizie di Bosch;
  • la Deposizione della Croce di Rogier Van Der Weyden;
  • l’Annunciazione di Beato Angelico;
  • Davide e Golia di Caravaggio.

Oltre alle opere sopra dette, il Museo del Prado ospita meravigliose sculture (900 per l’esattezza) e collezioni di disegni, monete, incisioni e medaglie, oltre ad uno spazio (4 sale) dedicato ad esposizioni temporanee, un auditorio ed il chiostro ristrutturato della Chiesa dei Jerònimos.

➡️ Informazioni generali, costi ed orari di ingresso: per visitare il Prado ti occorrerà almeno una mattinata e ti consiglio di visitarlo in un giorno feriale. Se vuoi, puoi vederlo gratuitamente dal lunedì al sabato dalle 18 alle 20, la domenica ed i festivi dalle 17 alle 19. Per ogni dettaglio, orari e prezzi, clicca qui.

7. Museo Reina Sofia 

Il Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofía è il secondo museo più importante di Madrid. Un museo di arte moderna e contemporanea dedicato alle opere d’arte che vanno dall’inizio del ‘900 ad oggi.

L’edificio settecentesco che ospita il Museo nacque come Ospedale ed ebbe questo ruolo fino al 1965, anno della chiusura.

La necessità di raccogliere in un unico ambiente le collezioni statali di arte moderna e contemporanea fece sì che, dopo diverse modifiche, ristrutturazioni, ampliamenti, ecc., il Reina Sofia divenne un Museo a tutti gli effetti nel 1992, quando i reali lo inaugurarono.

Al suo interno si trova un’ampia collezione di dipinti di pittori spagnoli come Picasso, Dalì e Mirò, tra cui ti cito i 5 più famosi:

  • Guernica di Picasso, la grande attrazione del museo ed uno dei dipinti più famosi dell’artista, realizzato in memoria del bombardamento aereo, durante la guerra civile spagnole, di Guernica;
  • Donna in Blu di Picasso, opera molto criticata ma che rappresenta l’inizio degli studi sulla ricerca dello stile che lo avrebbe portato ad essere il Picasso che tutti noi conosciamo;
  • Grande Masturbatore di Dalì, una delle opere più famose dell’artista in cui sono presenti tutte le sue ossessioni;
  • Ragazza alla Finestra di Dalì, che raffigura la sorella del pittore intenta a guardare il paesaggio marittimo dalla finestra della casa della famiglia Dalì a Cadaquès;
  • Uomo con pipa di Mirò, realizzata nel periodo in cui l’artista si avvicinò al movimento surrealista;

➡️ Informazioni generali, costi ed orari di ingresso: per visitare il Museo Reina Sofia ti occorreranno un paio di ore e se vuoi, puoi entrare gratuitamente il sabato pomeriggio, la domenica mattina e nel resto dei giorni con ingresso alle 19:00. Per altri dettagli, orari e prezzi, clicca qui.

8. Plaza de España

Nel quartiere turistico tra Gran Via e la Calle Principesa sorge una delle principali e più frequentate piazze di Madrid.

Ma non solo, con i suoi quasi 37.000 metri quadrati, è una delle piazze più grandi di Spagna.

Plaza de Espana è un luogo veramente affascinante, ideale per rilassarsi dopo lunghe camminate; un luogo caratterizzato da splendidi giardini e dominato da 3 principali punti d’interesse:

  • il monumento a Miguel Cervantes, dedicato allo scrittore Miguel de Cervantes Saavedra, raffigura lo stesso con i personaggi che lo hanno reso famoso: Don Chishotte a cavallo e Sancho Panza su un asino;
  • la Torre de Madrid, costruita tra il 1954 ed il 1957, con i suoi 142 metri d’altezza è stata l’edificio più alto di Madrid fino al 1989 ed uno degli edifici per uffici più alti dell’Europa occidentale;
  • l’Edificio España, costruito nel 1948 in stile neobarocco, è l’edificio che domina la Piazza ed uno dei grattacieli più belli e rappresentativi di Madrid. Esso ha ospitato un albergo di lusso fino al 2006, poi un centro commerciale, uffici e, dal 2012, appartamenti di lusso.

9. Palacio de Cibeles

Costruito tra il 1904 ed il 1907, l’antico Palacio de Comunicaciones (ex sede della Sociedad de Correos y Telégrafos), è senza dubbio uno degli edifici più belli di Madrid.

Sede del Comune dal 2007, la sua bellezza architettonica non è l’unica cosa da vedere; infatti sulla Torre centrale si trova il MIRADOR DE MADRID (o Belvedere di Cibele) che offre un fantastico punto di osservazione della città, una vista panoramica a 360°

Oltre al Mirador, all’interno del Palazzo potrai visitare:

  • CentroCentro, un luogo dedicato alla cultura, dove si svolgono esposizioni e varie attività;
  • Galeria de Cristal, uno spazio usato per eventi pubblici e privati, sito sotto una enorme cupola di vetro;
  • Antica Cappella del Palazzo, anch’essa usata per attività culturali;
  • ex Patio de Operaciones de Correos y Telégrafos, un punto di informazione culturale della città;
  • Auditorio Caja de Músic, costruito sotto la Galeria de Cristal, ospita concerti, conferenze e manifestazioni.

Se vuoi fermarti a mangiare, ivi sono presenti un ristorante ed un cocktail bar (al sesto piano), con una terrazza in vetro che offre una bella vista panoramica, ed una caffetteria (al secondo piano).

➡️ Informazioni generali, costi ed orari di ingresso: visita i siti web https://www.centrocentro.org/centrocentro/tu-visita (per informazioni sul Mirador) e https://palaciodecibeles.com (per ristorante, cocktail bar e caffetteria).

10. Puerta de Alcalá

Inaugurata nel 1778, la Puerta de Alcalà, situata in Plaza de la Independencia, è uno dei monumenti più significativi di Madrid ed una delle 5 porte reali che consentivano l’accesso alla città.

La costruzione, ad opera dell’architetto Sabatini (lo stesso che ha progettato alcuni dei luoghi principali della città, come i giardini del Palacio Real), fu ordinata da Re Carlo III, dopo che lo stesso decise di demolire la vecchia porta (costruita nel 1799 in occasione dell’arrivo di Margherita d’Austria, sposa di Re Felipe II), che si trovava più ad ovest rispetto a questa.

La Puerta de Alcalà è il primo Arco di Trionfo costruito in Spagna dopo la caduta dell’Impero Romano ed è più antico rispetto all’Arco di Trionfo di Parigi ed alla Porta di Brandeburgo di Berlino. 

La porta è costruita in granito, in stile neoclassico, e presenta diverse decorazioni:

  • nella facciata interna sono rappresentate le 4 virtù (prudenza, giustizia, temperanza e fortezza);
  • nella facciata esterna ci sono lo stemma reale e quattro figure di bambini, il tutto con una ricercata ricchezza decorativa.

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CONSIDERAZIONI FINALI
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Come avrai potuto leggere e constatare, Madrid è una città ricca di luoghi interessanti e belli da vedere.

Se sei indeciso su quanto tempo dedicarle, ti consiglio di avere un minimo di 3-4 giorni a disposizione per vederla e per godertela.

E’ dotata di molteplici mezzi di trasporto, tra cui la metro (il migliore ed il più veloce), che raggiungono tutti i punti principali della città. Non avrai difficoltà a spostarti.

A differenza di Barcellona, Madrid è notevolmente più sicura ma ricordati che sei sempre in una metropoli ed occorre avere la massima attenzione, soprattutto nelle zone più affollate (come in Puerta del Sol).

In caso di bisogno o di emergenza, ti rimando alla pagina sulla Spagna ove troverai tutti i numeri utili.

Per qualsiasi altra curiosità, informazione o per chiedermi un consiglio, non esitare a contattarmi via e-mail o tramite contact form, o a lasciarmi un commento qui sotto.

Se sei interessato a scoprire qualche altra città della Spagna, non dimenticarti di leggere i miei due precedenti articoli su Barcellona e Valencia.

A presto ????..

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