Se stai pensando o stai organizzando un viaggio in questo meraviglioso Paese, ti trovi nel posto giusto.

In questa guida troverai i luoghi che ti consiglio di vedere e qualche suggerimento/curiosità.

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Ho fatto due viaggi in Slovenia e, anche se non l’ho visitata nella sua interezza, non mi aspettavo che mi potesse piacere così tanto.

Ha veramente molto da offrire (belle città, montagne, laghi e mare), più di quello che ti immagini.. e se ti piace la natura (il verde qui è predominante) ed andare in bici, beh… che aspetti?

Le piste ciclabili in Slovenia sono spettacolari.. attraversano praticamente tutto il Paese ed hanno anche dei “pit-stop” per poter riparare le gomme, gonfiarle oppure ricaricare le bici elettriche.

Se sei in camper o in auto, non lasciare la bici a casa. Te lo dice una che è sempre stata un po’ allergica a questo mezzo!

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Come dico sempre, bando alle ciance e veniamo a noi..

Ecco 9 posti che NON dovrai perderti in un viaggio in Slovenia.

1. KRANJSKA GORA

A pochi chilometri dal confine italiano ed immersa in un paesaggio verdeggiante ed incantevole, si trova questa caratteristica città montana.. 

Kranjska Gora è una vera chicca ed un perfetto punto di partenza per scoprire le bellezze slovene.

Le attività che offre sono molteplici: in inverno si può sciare ed arrampicarsi sul ghiaccio, nelle altre stagioni si possono fare bellissime escursioni a piedi o in bici (ci sono più di 100 km di sentieri ed una pista ciclabile fantastica), alpinismo e arrampicata sportiva.

>4 attrazioni da NON perdere<

1) Il LAGO JASNA = si trova lungo la strada per il passo di Vršič (il più alto della Slovenia). Il lago è formato da due laghi glaciali collegati tra loro e che si trovano vicino alla confluenza dei fiumi Velika Pišnica e Mala Pišnica. Il lago è super frequentato in estate. Si può fare il bagno, andare sul Paddle, fare kayak, pescare o semplicemente fare una passeggiata lungo i sentieri. 

2) La CAPPELLA RUSSA = anch’essa si trova lungo la strada per il passo Vršič ed è piccola chiesetta in legno costruita nel 1917 dai prigionieri di guerra russi in memoria dei soldati deceduti a causa di una valanga durante la costruzione della strada che attraversa Vršič. 

3) Il NORDIC CENTER PLANICA = un moderno e innovativo impianto sportivo che offre la possibilità di fare sci di fondo anche in estate (al chiuso), saltare con gli sci dai trampolini, visitare il Museo Planica, farsi una sauna e “volare” con la zipline.

4) Il PARCO NAZIONALE DEL TRIGLAV = il grande ed unico Parco sloveno si estende su 880 km quadrati e deve il suo nome alla montagna più alta della Slovenia: il Monte Triglav ????️(2864 m.). Secondo la tradizione ogni sloveno dovrebbe raggiungere la cima del Triglav almeno una volta nella sua vita per confermare la sua “identità nazionale” e sentirti “un vero sloveno”. Scalare il Triglav, infatti, è l’attività più famosa del Parco, ma se, come me, non hai quest’attitudine, ti puoi comunque godere il suo paesaggio facendo escursioni, a piedi o in bici, che ti permetteranno di vedere laghi alpini (come il Lago Bohinj) e cascate (come quelle di Savica e Peričnik)

  • Dove sostare in camper:

A pochi passi dal centro ed esattamente davanti all’entrata degli impianti di risalita, si trova un parcheggio, senza servizi, al costo di € 12,00/24h.

Se, però, vuoi stare più tranquillo ed avere i servizi, ci sono altre 2 aree sosta:

– la prima è in Italia, vicino ai Laghi di Fusine, a circa 7 km di distanza dal centro città ed esattamente qui. Costa 19,00 € per 24h ed è tutto compreso (anche se alcune piazzole non hanno purtroppo la corrente). Piccolo consiglio: se sosterai qui, non perderti Tarvisio ed i Laghi di Fusine, accessibili sempre tramite la fantastica ciclovia “Alpe-Adria”.

– la seconda si trova al Nordic Center Planica, costa 15,00 €, ma ci sono pochi allacciamenti per la corrente. Anch’essa è super comoda se hai un mezzo con cui spostarti e, soprattutto, se vuoi fare belle escursioni.

2. LAGO DI BLED e VINTGAR GORGE

Se mi chiedi qual è il posto che ho amato di più in Slovenia, ti risponderei: il Lago di Bled.

Questo lago alpino sembra uscito da un libro di fiabe.

Si trova a Nord del Parco Nazionale del Triglav ed è possibile esplorarlo facendo il giro del lago a piedi o in bici lungo il sentiero che lo costeggia, oppure noleggiando una barca o facendo un giro in Pletna, un’imbarcazione in legno che ti porterà anche nell’isoletta che si trova nel centro.

L’isoletta ospita la Chiesa dell’Assunzione di Maria e su di essa aleggiano diverse leggende, tra cui quella che se suonerai ed ascolterai la campana della Chiesa si potranno avverare i tuoi desideri.

Un’altra attrazione che si fa notare dall’alto della collina su cui è situata è il Castello di Bled. Un castello del XII che offre un meraviglioso punto panoramico.

  • Dove sostare in camper:

A pochi passi dal centro si trova una piccola (ma molto cara) aerea di sosta con tutti i servizi. Comoda per visitare la cittadina ed il lago, l’unica nota dolente è il prezzo: in alta stagione (dall’1/07 al 31/08) € 40,00 per 24 h, metà stagione (dall’1/04 al 30/06 e dall’1/09 al 30 /09) € 25,00, bassa stagione (dall’1/10 al 31/03) € 20,00.

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A pochi chilometri dal Lago di Bled si trova la Gola di Vintgar, un Canyon che si è formato nei secoli grazie alla potenza e all’erosione delle acque del fiume Radovna.

Il percorso, lungo 1,6 km, è circolare ed è costituito da ponti e passerelle di legno (nel primo tratto) e da un sentiero sterrato che porta fino alla Cascata Šum e che passa sotto il grande ponte ferroviario in pietra dove passa la Transalpina (nel secondo tratto).

La visita completa dura all’incirca 2 ore ed è il percorso è adatto a tutti.

  • Apertura:

Le Gole sono aperte durante i weekend ed i giorni festivi di aprile e tutti i giorni dall’1 maggio al 10 ottobre. 

  • Prezzi:

intero € 10,00, ridotto (studenti, anziani e persone disabili) € 7,00, bambini (6-15 anni) € 3,00 e bambini sotto i 6 anni € 1,00.

  • Parcheggio:

Si trova a pochi metri all’ingresso delle Gole ed ha un costo di € 5,00. Clicca qui per l’indirizzo.

3. LOGARSKA DOLINA

A pochi chilometri dal confine con l’Austria si trova una delle valli glaciali più belle d’Europa. Sembra uscita da una cartolina.

Nella Valle di Logar si fa una vera full immersion nella natura, godendosi la sua pace ed armonia. E’ un luogo incantato e merita di essere visitato.

Potrai visitarla in bici o a piedi, percorrere i sentieri escursionistici (come il Pot po Logarski, che ti farà scoprire speci vegetali rare e a rischio di estinzione, oppure il percorso che arriva alla cascata Rinka, alta 90 m., la più famosa della valle) e fare equitazione.

⚠️ Se entrerai nella Valle con un mezzo a motore (auto, moto, camper) dovrai pagare un “pedaggio” di 7,00 €.

  • Dove sostare in camper:

Vicino al piccolo paese di Solçava si trova questa area sosta immersa nella natura. Costa 20,00 € tutto compreso, con bagni e doccia (fredda).

4. LJUBIJANA

La capitale della Slovenia è una piccola perla. Una città romantica, giovanile e colorata. Forse una di quelle capitali europee più sottovalutate.

É una città a misura d’uomo e si gira tranquillamente in una giornata.

Il suo centro storico è ricco di monumenti e di attrazioni da vedere, che ti elencherò tra poco, nonchè edifici colorati e stradine strette molto caratteristiche.

Lungo il fiume troverai tanti bei locali e caffè, una piacevole passeggiata che ti offrirà scorci che vale la pena di fotografare.

  • Cosa vedere nel dettaglio:

1. CASTELLO = il Grajska Planota sovrasta la città dall’alto della sua collina. É il castello più antico di Lubiana, le sue prime notizie risalgono al Medioevo, quando era in legno. Fu trasformato in fortezza e fortificato nel 1335 dagli Asburgo, a causa delle continue invasioni turche. Negli anni è stato utilizzato per vari scopi, tra cui magazzino militare, caserma, ospedale militare e prigione. Oggi, invece, è un polo culturale, nel quale si svolgono concerti, mostre e spettacoli.

2. CATTEDRALE DI SAN NICOLA =

Costruita nel XVIII secolo sui resti di un’antica basilica romanica del XIII secolo, la Cattedrale è il più bell’esempio di arte barocca in Slovenia.

I suoi decori in marmo rosa e stucchi bianchi e dorati, gli affreschi che raffigurano la figura del Santo patrono dei pescatori, San Nicola, ed i due portali in bronzo, rendono questa Cattedrale una delle più belle attrazioni di Lubiana.

3. MERCATO CENTRALE =

Ricco di bancarelle dove è possibile trovare qualsiasi cosa (dai prodotti culinari tipici sloveni, a fiori e souvenir), il Centrale Trzinica è un luogo davvero caratteristico e molto popolare.

Esso comprende il mercato all’aperto di Vodnikov trg e quello coperto di Pogačarjev trg e fu progettato dal famoso architetto Jože Plecnik tra il 1940 e il 1944.

4. PONTE DEI DRAGHI =

A pochi metri dal Mercato Centrale si trova questo particolare ponte, sorvegliato da 4 draghi alati, che attraversa il fiume di Lubiana.

Questo è uno dei primi ponti in cemento armato in Europa. Fu costruito nel 1900 per onorare i 40 anni di regno dell’Imperatore asburgico Franz Josef.

I draghi, posti ai quattro angoli, sono stati presi dallo stemmo di Lubiana, città che si narra fu fondata da Giasone, l’eroe greco che uccise il drago che viveva nella palude vicino alla sorgente del fiume Ljubljanica.

5. PONTE TRIPLO =

Il secondo ponte più famoso della città deve la sua fama alle caratteristiche che lo rendono unico.

Costruito nel 1842 come singolo ponte ed ampliato, aggiungendo due ponti pedonali, tra il 1929 ed il 1932 a causa dell’aumento del traffico, il Tromostovje è formato da balaustre in pietra e terrazze alberate laterali che passano sopra il fiume, regalando una bella vista.

Oggi il Ponte è completamente pedonalizzato e vivacizzato da artisti di strada.

6. PIAZZA CIVICA =

Circondata da magnifici edifici in stile cinquecenteschi in stile barocco, come la Cascata Haman, il Palazzo Lichtenberg ed i palazzi Rakovec e Obrez di Matija Persky, Mestni Trg è il cuore del centro storico di Lubiana.

La Piazza è dominata dal Mestna Hisa, il Municipio, con la sua bella Torre dell’Orologio, eretto nel 1484, ampliato poi nel 1717 e ristrutturato nel 1963, oggi è sede del Comune della città.

Davanti al Municipio si trova l’obelisco della fontana dei Fiumi carniolani (1751), uno dei monumenti più famosi della Lubiana d’epoca barocca, ispirata alla Fontana dei Quattro Fiumi del Bernini, situata a Roma, in Piazza Navona.

  • Dove sostare in camper:

Ci sono 3 aeree sosta intorno a Lubiana:

1) “Area Sosta Camper – “Livada” – Ljubljana“, costo € 10,00/ 24 h senza servizi, gratuita se mangi al ristorante-pizzeria che gestisce il parcheggio, il centro si trova a circa 30 minuti;

2) “Camper Stop Ljubljana“, costo € 25,00/24 h con carico-scarico, elettricità, wc e doccia , a circa 30 minuti di autobus dal centro;

3) “Ljubljana, Parmova ulica 51“, costo € 15,00/24 h, con carico-scarico ed elettricità, a 2,5 km dal centro città.

5. GROTTE DI POSTUMIA

Con i suoi 21 km di caverne e gallerie che toccano una profondità di 115 m, le Grotte di Postumia sono le grotte più visitate d’Europa.

Le potrai visitare salendo su un trenino che da ben 140 anni conduce i visitatori attraverso un mondo sotterraneo incantevole.

Durante il percorso, lungo 5 km (di cui 3,7 in trenino) e della durata di 90 minuti, scoprirai le stalagmiti più antiche, risalenti a circa 500.000 anni fa, vedrai il “Brillante” (simbolo delle Grotte), che deve il suo colore all’acqua  che scivola sopra, depositando un sottile strato di calcine, e conoscerai il proteo, un piccolo vertebrato che vive fino a 100 anni.

  • Curiosità:

il 30 maggio 2016 il pubblico mondiale e biologi da tutto il mondo hanno assistito alla nascita di cuccioli di drago.

  • Apertura:

Le Grotte di Postumia sono aperte tutti i giorni, tutto l’anno. Clicca qui per vedere gli orari.

  • Prezzi:

Il costo dei biglietti è di € 27,90 per gli adulti, € 22,30 per gli studenti (dai 16 ai 25 anni), € 16,70 per i bambini dai 6 ai 15 anni, € 1,00 per i bambini entro i 5 anni. Ti consiglio di acquistare i biglietti online.

  • Dove sostare con il camper:

A 250 metri dall’ingresso delle Grotte si trova un parcheggio per camper aperto da aprile ad ottobre. Il costo è di € 25,00 a notte, con carico e scarico e 4 prese elettriche. Mentre il parcheggio per le auto il costo è di € 6,00.

  • Evento degno di nota:

Nelle giornate tra il 25 e il 30 dicembre, all’interno delle Grotte, viene narrata la storia biblica attraverso 16 scene allestite lungo il percorso turistico ed illuminate da 2100 luci colorate.

Ogni anno oltre 100 figuranti locali e grandi musicisti realizzano questo meraviglioso spettacolo, della durata di 90 minuti, che si svolge più volte al giorno dalle 13:30 in poi . 

In questa occasione, il costo è di 29,70 € (adulti), 24,30 (studenti), € 17,10 (bambini dai 6 ai 12 anni) e 3,15 (bambini fino a 5 anni).

6. CASTELLO DI PREDJAMA

Da 800 anni, su una parete verticale rocciosa alta 123 metri, a pochi chilometri dalle Grotte di Postumia, sorge il Castello di grotta più grande al mondo, nonché uno dei 10 castelli più affascinanti al mondo.

É un luogo talmente unico ed affascinante, che sembra irreale.

Sia gli esterni, sia gli interni conferiscono alla struttura un’atmosfera tipicamente medievale.

La sua edificazione risale intorno al XIII secolo ed è stata costruita in modo da essere inespugnabile. Infatti il Castello è composto da gallerie segrete che il cavaliere Erasmo di Predjama attraversava per eseguire i suoi saccheggi.

Su Erasmo aleggiano ancora oggi numerose leggende, tra cui quella che egli riuscì per più di un anno a resistere all’assedio dell’esercito imperiale grazie alla straordinaria fisionomia e posizione del castello.

Nel Castello potrai vedere una collezione di armi ed armature, trofei di caccia, nonché camere e sale che ti illustreranno com’era la vita di corte nel tardo gotico.

Da maggio a settembre, in determinati orari, è possibile visitare la Grotta sotto il castello, luogo di riparo dei pipistrelli. Ivi sono stati trovati numerosi reperti archeologici che testimoniano la presenza dell’uomo già nell’Era della Pietra.

Questa grotta è la seconda grotta più grande della Slovenia, in termini di lunghezza. Si estende su 4 piani collegati tra loro ed il tratto conosciuto è di 14 km, mentre quello turistico è solo di 700 metri che comprende la Scuderia, la Galleria principale, la Galleria dei nomi, la Sala grande e la Fiženca, dove si trova l’accesso in superficie.

Se sei amante dell’adrenalina e vuoi fare un’esperienza speleologica, potrai effettuare una visita guidata con guide qualificate (che dividono i gruppi per livello di difficoltà) alla Buca del Vento. L’attrezzatura necessaria sarà fornita dalle guide ed è compresa nel prezzo.

  • Apertura:

Il Castello è aperto tutti i giorni, tutto l’anno. Le Grotte sotto il Castello, invece, sono aperte solo da maggio a settembre. Clicca qui per vedere gli orari.

  • Prezzi:

Il costo dei biglietti è di € 16,90 per gli adulti, € 13,50 per gli studenti (dai 16 ai 25 anni), € 10,10 per i bambini dai 6 ai 15 anni, € 1,00 per i bambini entro i 5 anni. Se vorrai visitare in una giornata le Grotte di Postumia ed il Castello di Predjama, potrai fare un biglietto unico (che comprende anche il bus navetta) dal costo di € 40,30 per gli adulti, € 32,30 per gli studenti (dai 16 ai 25 anni), € 24,20 per i bambini dai 6 ai 15 anni, € 2,00 per i bambini entro i 5 anni.

Ti consiglio, in ogni caso, di acquistare i biglietti online.

  • Dove sostare con il camper:

Se vuoi pernottare, ti consiglio di rimanere al parcheggio delle Grotte di Postumia, sfruttando il bus navetta per lo spostamento verso il Castello (usufruibile, però, solo se viene acquistato il biglietto cumulativo), altrimenti puoi parcheggiare a pochi passi dal Castello. Il costo di questo parcheggio è di € 10,00 per l’intera giornata (paghi la stessa cifra anche se ci stai 1 ora).

7. IDRIJA

Questa piccola cittadina, Patrimonio Unesco, incastonata tra le colline, ha un fascino davvero particolare, legato alla sua storia ed alla natura che la circonda. 

Fino alla fine del 1400 Idrija era solo un paesino di pastori e contadini, ma dopo la scoperta del mercurio, la città ebbe una forte espansione sia demografica, sia urbanistica. 

Parallelamente al lavoro in miniera, si sviluppò l’arte del ricamo. 

Mentre gli uomini lavoravano sottoterra, le mogli si dedicavano a lavorare il pizzo a tombolo, un arte che veniva tramandata di madre in figlia e che dava un’entrata economica in più alla famiglia.

>3 cose da fare<

1️⃣ Passeggiare per il centro storico, visitando la Scuola di Merletto ed il Castello, che ospita un museo dedicato alla storia mineraria della città;

2️⃣ Visitare la seconda Miniera di Mercurio più grande del mondo (700 km di gallerie), scoprendo la dura vita dei minatori;

3️⃣ Passeggiare, o pedalare, lungo il Rake, addentrandovi nel Geoparco globale dell’Unesco per scoprire il Divje Jezero, il lago misterioso di cui non si conosce l’esatta profondità (i sommozzatori sono arrivati “solo” fino a 160 metri) e nemmeno le sue origini (si presume che l’acqua arrivi da una fonte sotterranea). 

P.S. Ringrazio Paola del blog Viaggi di Passioni per avermi consigliato di visitare questa splendida cittadina e ti invito a leggere anche il suo articolo.

8. VALLE DELL’ISONZO

Questa valle incantata, conosciuta storicamente per essere stata teatro della più grande battaglia montana della storia, avvenuta durante la Prima Guerra Mondiale, si snoda nel cuore delle Alpi Giulie, al confine tra Friuli e Slovenia. 

Le attività da fare in questa valle sono molteplici: si può esplorare uno dei fiumi più belli d’Europa facendo kayak, rafting e canyoning, oppure ripercorrere la storica battaglia dell’Isonzo facendo un’escursione lungo il sentiero della Pace e visitando il Museo di Caporetto. 

>5 luoghi da NON perdere<

A) Most Na Soci – Santa Lucia d’Isonzo

Questa minuscola cittadina deve il suo fascino al lago color smeraldo formato da una diga artificiale, costruita durante il fascismo, situata lungo l’Isonzo.  

Il miglior modo per ammirare la bellezza naturale di Santa Lucia è prendere il battello “Lucija”.

Navigherai per circa 1 ora e mezzo, ascoltando storie e leggende del fiume ed esplorando una gola tra le montagne che si può vedere solo in battello. (Costo: 10,00 € adulti, 7,00 € ragazzi 10-18 anni, 5,00 € bambini 3-10 anni, gratuito per i minori di 3 anni)

Se poi vorrai ammirare il paesaggio dall’alto, potrai percorrere il sentiero storico culturale, in cui si potranno rivivere i 3000 anni di storia della cittadina.

B) Gole di Tolmin

Siamo esattamente nel punto più basso del Triglav National Park ed a pochi chilometri dal centro di Tolmin.

Le Gole di Tolmin sono una delle principali e più famose attrazioni della Valle dell’Isonzo.

Questo spettacolo naturale si è formato dall’erosione dei torrenti Tolminka e Zadlascica. 

  • IL PERCORSO:

Si snoda lungo passerelle, ponticini di legno e pietre. È circolare, lungo 2 km e ben segnalato (si segue una numerazione). 

In alcuni tratti, specialmente alla fine, è ripido, con parecchi scalini. 

⚠️ Non lo consiglio a chi ha problemi di deambulazione.

  •  PUNTI DI INTERESSE:

1. Sorgente termale: l’acqua che scorre in questo punto ha una temperatura tra i 18,8 ed i 20,8 gradi (purtroppo è inaccessibile, si può solo guardare da lontano);

2. Testa dell’orso: una grande roccia che si trova tra le pareti del Canyon della Zadlascica;

3. Grotta di Dante: si narra che qui il sommo poeta ha preso ispirazione per la stesura di una parte dell’Inferno;

4. Ponte del diavolo: dove potrai godere di una meravigliosa vista sul paesaggio circostante.

  • DOVE PARCHEGGIARE:

P1 = a pagamento (dalla domenica di Pasqua al 30/09) presso l’Ingresso delle Gole;

P2 = gratuito, ad 1,5 km dal centro di Tolmin. Da qui parte un sentiero pedonale di circa 1,2 km che ti porterà alle Gole, oppure potrai prendere un bus navetta gratuito che ti condurrà alle Gole in 15 minuti.

  • PREZZI ed ORARI DI APERTURA:

visitare il sito https://www.soca-valley.com/it/attrazione/le-gole-di-tolmin/.

C) Javorca

Un gioiello storico e commemorativo nelle Alpi Giulie.

Come detto poc’anzi la Valle dell’Isonzo è legata alle vicende della Grande Guerra. É proprio qui che l’esercito italiano e quello Austro-ungarico combatterono 12 battaglie tra il 1915 e il 1917. 

A pochi chilometri dal centro di Tolmino, lungo il Sentiero della Pace, si trova la Cappella commemorativa dello Spirito Santo, costruita in legno dai soldati austro-ungarici in memoria dei loro caduti. 

É un luogo di silenzio e di pace assoluta. 

  • CURIOSITÁ:

– la Chiesa fu autofinanziata dagli stessi soldati e fu costruita in soli 8 mesi nel 1816 (un’impresa incredibile visto il luogo in cui si trova ed i pochi mezzi che i soldati avevano per trasportare i materiali);

– i 2564 nomi dei soldati austroungarici caduti, intagliati in tavole di quercia poste nelle pareti della Chiesa, sono stati scritti con il fuoco. Questo è stato il lavoro più lungo;

– le decorazioni ed i dipinti sono in stile Jugendstil, uno stile architettonico molto in voga nell’Impero;

– la Chiesa non appartiene ad una religione in particolare, ma bensì a tutte, in quanto i soldati commemorati provenivano da ogni angolo dell’Impero austro-ungarico;

– all’esterno si trovano tutti gli stemmi delle 20 nazioni che formavano dell’Impero;

– la Chiesa è sopravvissuta anche alla Seconda, ma è stata restaurata più volte. I primi furono gli italiani nel 1934, poi negli anni ’80 e nel 2005 (dopo il danneggiamento causato da due forti terremoti, avvenuti rispettivamente nel 1976 e nel 1998), ed infine nel 2016, in occasione nel centenario.

  • COME ARRIVARE:

In auto: dal centro di Tolmin si percorre una strada strettissima di 70 km (circa 20 minuti). Arrivati al parcheggio, c’è una ripida salita che porta fino alla Chiesa in 15-20 minuti a piedi.

⚠️Nel periodo dal 25. 6. 2022 al 4. 9. 2022 sulla strada locale per la Chiesa dello Spirito Santo a Javorca (dalla Chiesa di S. Pietro all’alpeggio Polog), c’è una completa chiusura stradale, tutti giorni della settimana. Nel periodo dal 5. 9. 2022 al 2. 10. 2022 la strada è completamente chiusa il sabato, la domenica e i giorni festivi. La limitazione del traffico si applica a tutti i veicoli a motore. Nel periodo dal 25. 6. 2022 al 2. 10. 2022 la restrizione alla circolazione per i camper si applica tutti i giorni della settimana.

In autobus: € 2,00 a tratta, con partenza dalla stazione dei Pullman di Tolmin, ed arrivo al parcheggio delle auto a Javorca. Poi si prosegue a piedi come sopra.

  • GIORNI ED ORARI DI APERTURA

La Chiesa è aperta dal 2 aprile al 6 novembre dalle 10 alle 17 (salvo dal 25/6 al 4/9 che rimane aperta fino alle 19).

  • PREZZO

€ 4,00 per adulti, € 2,00 per bambini dai 6 ai 15 anni, € 3,20 studenti fino ai 26 e pensionati over 65, gratuito per bambini sotto i 5 anni, persone disabili e possessori della tessera “Alpi Giulie: Valle dell’Isonzo”

É possibile acquistare il biglietto combinato Javorca + Gole di Tolmin al costo di € 8,00 (marzo, aprile, ottobre), € 10,00 (maggio, giugno e settembre), € 12,00 (luglio, agosto).

D) Caporetto

La città più famosa della Valle dell’Isonzo per noi italiani è simbolo della più amara e più grande sconfitta dell’esercito italiano, tanto da essere ricordata come “la disfatta di Caporetto”.

Essa fu la dodicesima, ed ultima, battaglia dell’Isonzo, avvenuta tra il 24 ottobre ed il 7 novembre 1917.

A Caporetto persero la vita 11.600 soldati italiani e ben 300.000 furono fatti prigionieri. 

Anche grazie alla sua triste storia, questa città è una meta davvero interessante, sia dal punto di vista storico, sia dal punto di vista paesaggistico.

Ma andiamo nel dettaglio.

  • COSA VEDERE:

1) Museo di Caporetto = questo è il posto ideale per conoscere a fondo gli eventi accaduti sul fronte isontino, attraverso esposizioni fotografiche, oggetti bellici e proiezioni audiovisive. Il museo è aperto tutto l’anno ed il costo è di € 7,00 per gli adulti, € 5,00 per pensionati e studenti ed € 3,00 per i bambini.

2) Sacrario Militare di Sant’Antonio = qui furono tumulati i resti di 7014 militari italiani, noti ed ignoti, caduti durante la Prima Guerra Mondiale. Inaugurato nel 1938 da Benito Mussolini, è l’unico ossario italiano presente in territorio straniero. Il Sacrario si raggiunge attraverso un sentiero che parte dal centro di Caporetto.

3) Ponte di Napoleone = le due sponde dell’Isonzo vengono unite da questo storico ponte, costruito nel 1750 dalle truppe napoleoniche che erano di passaggio. Fu poi distrutto dagli austriaci durante la Grande Guerra e ricostruito poi dai partigiani italiani nella Seconda Guerra Mondiale. Da qui si gode una bellissima vista sull’Isonzo. 

4) La Forra dell’Isonzo e la Cascata Kozjak = a poca distanza dal ponte, seguendo le indicazioni per la Cascata Kozjac, ti ritroverai davanti uno spettacolo naturale che porta al ponte sospeso, lungo 52 metri, che è un po’ il simbolo della Valle. Proseguendo lungo il sentiero, giungerai alla cascata Kozjak, alta 15 metri. L’erosione dell’acqua del torrente Kozjak ha formato una sorta di anfiteatro roccioso, ammirabile dalla passerella in legno che ti porta fino all’interno della grotta.

  • DOVE PARCHEGGIARE CON IL CAMPER:

Purtroppo in città non ci sono aeree sosta. Noi abbiamo parcheggiato in strada.

Per vedere il Ponte di Napoleone, la Forra dell’Isonzo e la Cascata Kozjak c’è un parcheggio grande e sterrato a pagamento qui.

E) Bovec

Un paradiso per gli amanti della natura e dello sport. 

Questa cittadina, ai margini del Parco Nazionale del Triglav, è il posto ideale per chi non ama la sedentarietà e preferisce le attività outdoor, come il trekking, l’arrampicata, il canyoning, il rafting, l’hydrospeed ed il kayak.

Se vuoi fare esperienze adrenaliniche, puoi volare con la zip-line oppure fare paracadutismo e parapendio. Insomma, a Bovec non ci si annoia..

  • 3 POSTI DA NON PERDERE:

1) Slap Virje = una piccola cascata, incastonata in un boschetto che sembra uscito da un libro di fiabe. Per raggiungerla, consiglio di fare il percorso in bici dal centro di Bovec in modo per poter ammirare tutto il paesaggio intorno. Se preferisci la macchina, c’è un parcheggio vicino al sentiero che in 10 minuti ti porterà davanti alla cascata. 

2) Slap Boka = una delle cascate più alte e potenti della Slovenia. É  ammirabile da una terrazza panoramica, raggiungibile dal parcheggio, situato lungo la strada Bovec-Žaga, con una camminata di circa 30 minuti in salita. (Preciso che la foto è stata presa su Wikipedia, in quanto io purtroppo non mi sono potuta fermare a fotografarla, l’ho vista solo da lontano)

3) Forte Kluze = la sua prima costruzione risale al XV secolo, fu fatta in legno ed era destinata ad impedire le incursioni turche in Carinzia. Nel XVIII secolo l’esercito austriaco la ricostruì in pietra per difendersi dall’esercito di Napoleone. La fortezza che vediamo oggi è stata costruita tra il 1881–1882 dall’Impero Asburgico ed ha avuto un importante ruolo difensivo sul fronte isontino. Oggi il forte ospita un centro culturale e una mostra che ripercorre le vicende storiche e belliche della regione. É aperto tutto l’anno e l’ingresso costa 3,00 €.  

➡️ Se ti piacciono i luoghi abbandonati, vicino al Forte Kluze si trova il Forte Hermann, costruito alla fine del XIX secolo come supporto alle difese di Kluže. Della fortezza sono rimasti solo dei ruderi, in quanto non è mai stata ricostruita dopo i violenti bombardamenti della Grande Guerra. Occorre, quindi, prestare attenzione.

  • CURIOSITÀ: 

Bovec è stata scelta come location per alcune scene della saga Le cronache di Narnia.

  • DOVE SOSTARE CON IL CAMPER:

Il “PZA Bovec, Dvor” è una piccola area camper che si trova poco prima dell’ingresso nella cittadina. Costo € 12,00/12 h, € 20,00/24 h ed € 30,00/36 h, con carico-scarico ed elettricità.

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Insomma, come hai potuto vedere la Slovenia è ricca di bei posti da visitare.. ed io ne ho citati solo 8..

É un Paese dalle mille risorse, e se ti piace la natura direi che qui ti troverai benissimo!

Spero di averti dato tutte le informazioni ed i consigli necessari per una bella vacanza, ma se hai bisogno di qualsiasi altra informazione, dettagli sull’itinerario e quant’altro, non esitare a scrivermi nei commenti o per mail a ambra@unagiramondosquattrinata.it

Come sempre sarò a tua completa disposizione.

Ah.. non dimenticarti di seguirmi su Instagram dove carico foto settimanalmente..

A presto con un viaggio fuori Europa..

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