Nella Val di Non sorge un antichissimo eremo costituito da 5 chiesette sovrapposte, costruite tra il 1000 (la chiesa originaria che venne costruita sulla tomba del Santo) ed il 1918 (costruita in segno di ringraziamento a Maria Addolorata per la quiete ritrovata la Prima guerra mondiale), su uno sperone di roccia ed unite tra loro tramite una lunga (e ripida) scalinata.

✧ ѕтσяια є Ɩєggєηɗα ✧

Il nome deriva dall’eremita Romedio di Thaur, i cui fedeli alla sua morte scavarono la sua tomba nella roccia e sul quale aleggiano diverse leggende, ma la più conosciuta è quella che riguarda un orso.

Si narra che Romedio, ormai anziano, voleva recarsi a Trento per incontrare il vescovo in groppa al suo cavallo. Per far ciò chiese ad un suo discepolo di sellargli il cavallo, questi però tornò indietro terrorizzato raccontando che un orso aveva sbranato il cavallo. 

Il vecchio eremita non si scompose e gli disse: “Allora metti le briglie all’orso” ed il discepolo, con titubanza, seguì l’ordine, sellando l’orso che portò Romedio a destinazione.

Quest’episodio è ricordato da una statua posta accanto all’arco trionfale all’ingresso del Santuario.

✞ cσѕα тяσνєяαι αƖƖ’ιηтєяησ ✞

Il Santuario di San Romedio è una nota meta di pellegrinaggio ed è un bellissimo esempio di arte cristiana medievale. 

Al suo interno sono custodite molte opere artistiche del XV, XVI e XVII secolo, tra cui:

  • la Madonna con Bambino, l’Ultima Cena ed una serie di angeli e santi si trovano nella prima chiesa di San Romedio;
  • i Dottori della Chiesa ed i simboli dei 4 evangelisti si trovano nella Chiesa di San Giorgio;
  • una pala del XVI secolo che raffigura l’Arcangelo Michele che caccia Lucifero all’inferno, si trova nella chiesa di san Michele, sopra l’altare;
  • a pala dell’altare raffigura l’antico eremita con l’orso al guinzaglio, mentre gli affreschi delle pareti raffigurano i dodici apostoli, l’Annunciazione e l’Assunzione della Madonna si trovano nella chiesa maggiore di San Romedio.

✰ єνєηтι ✰

Durante l’estate (covid permettendo), nel Santuario si svolge “l’Estate Romediana” che comprende una serie di manifestazioni culturali e musicali.

Il 15 gennaio di ogni anno, invece, in occasione della festività del Santo, si celebra una messa e si può mangiare anche un tipico piatto del pellegrino.

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Visitare il Santuario, però, è solo la destinazione finale. Come ogni viaggio, la bellezza non si trova nella sua destinazione, ma nel percorso che ci porta a tale destinazione. 

Ed è di quel percorso che ti voglio parlare.

Per arrivare al Santuario ci sono 3 modi: in auto fino al parcheggio ai piedi di San Romedio, in navetta da Sanzeno (attiva solo da metà luglio fino a metà settembre) ed attraverso il suggestivo Sentiero nella Roccia.

✦ ιƖ ѕєηтιєяσ ηєƖƖα яσccια ✦

Il Sentiero nella Roccia è un percorso scavato nella roccia (appunto) che cade a strapiombo sulla valle del rio di San Romedio. 

La partenza è di fronte al Museo Retico di San Zeno, dove peraltro potrai parcheggiare (a pagamento) il camper. Da qui il percorso parte su una passerella di legno, attraversa un tratto di bosco ed arriva alla parte più suggestiva di tutte.

Il paesaggio che potrai ammirare intorno è te è qualcosa di sensazionale. Mi raccomando però a non distrarti troppo, in alcuni tratti la roccia è bassa e rischi di battere la testa!

Il percorso è facile (adatto a tutti), sicuro, ben segnalato e quasi tutto in pianura (solo nell’ultimo pezzo c’è una salita). Sono circa 2,7 km e in poco meno di 1 ora ti porterà ai piedi del Santuario, dove ti attenderà la parte più faticosa da fare: salire i 131 gradini che ti porteranno in cima.

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????????Informazioni per la visita????????:

Il Santuario di San Romedio è aperto ogni giorni dalle 9:00 alle 17:30 (da ottobre ad aprile), dalle 9:00 alle 18:00 (maggio, giugno e settembre) e dalle 8:30 alle 19:00 (luglio ed agosto).

Le messe, si svolgono dal lunedì al venerdì da settembre a giugno alle ore 16:00 ed a luglio ed agosto alle ore 17:00. Ogni domenica, invece, ci sono due messe, una alle 9:00 ed una alle 11:00.

L’ingresso è gratuito.

Se vuoi percorrere il Sentiero nella Roccia, puoi parcheggiare il camper qui, altrimenti c’è il parcheggio ai piedi del Santuario, di cui, però, non posso garantirti se ci puoi arrivare in camper oppure no (è un parcheggio per auto).

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