Un viaggio in Cina è un’opportunità unica per scoprire la bellezza di questo Paese, che è un mix straordinario di cultura, tradizione, storia ed innovazione.

Sin da quando ne ho memoria, la Cina è sempre stata nella mia top 10 di Paesi da vedere..

Sará colpa di Mulan? La me bambina direbbe assolutamente sì, d’altronde è uno dei miei cartoni preferiti! 

In 14 giorni sono passata da villaggi tradizionali, a meravigliosi parchi nazionali, dall’immensità della città imperiali, alle incredibili opere antiche (come la Grande Muraglia, la Città Proibita, l’Esercito di Terracotta ed i Buddha di Leshan).

Ho incontrato tante persone, ho “parlato” con tanti bambini curiosi, ho ricevuto tanti saluti e sorrisi.. e sono stata anche una vip per qualche giorno (foto, selfie, video fatti spesso di nascosto.. una cosa stranissima, ma ganza allo stesso tempo!).

Insomma, non solo ho visto (una piccolissima parte) un meraviglioso Paese, ma ho conosciuto un popolo meraviglio! 

In questo articolo troverai l’itinerario che ho fatto e scoprirai cosa potrai fare e cosa potrai vedere in ognuna delle tappe sottoelencate.

Se vuoi sapere come ho organizzato questo viaggio, leggi questo articolo.

Indice

Sono atterrata a Chongqing alle 5 di mattina e, dopo 8 ore di aereo, ci attendevano 2 treni: uno per Huaihua ed uno per raggiungere la prima tappa:

La “città della fenice” è una delle città più pittoresche e belle della Cina.

Fenghuang (凤凰), situata nello Hunan, è conosciuta per le sue tradizionali case su palafitte situate lungo le rive del fiume Tuo con oltre 1000 anni di storia, le sue stradine strette e la sua bellezza paesaggistica.

È un vero e proprio museo a cielo aperto e dal 2008 è Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco

*Leggenda*

Si narra che, dopo aver sorvolato il Paese per molti chilometri, una coppia di giovani fenici raggiunse per caso una piccola città che sorgeva a bordo di un fiume.

La bellezza di questo piccolo villaggio, incastonato come un diamante nel verde della natura rigogliosa, meravigliò così tanto le due fenici a tal punto che decisero di stabilirsi qui. Da questa leggenda deriva il suo nome.

*Attrazioni*

La sua lunga storia di 2000 anni ha lasciato in eredità oltre 300 siti storici, tra cui: 

– il CASTELLO HUANG SI QIAO, una fortezza in pietra edificata nel 687 durante la dinastia Tang; 

– il MURO XIANGXI, costruito durante la dinastia Ming (1368 – 1644), considerato da molti come la Grande Muraglia della Cina meridionale; 

– il PALAZZO DELLA LONGEVITÀ, un complesso di edifici (più di 20 sale, palazzi, camere, padiglioni ed un antico palcoscenico), che ora accoglie il Museo delle Tradizioni Popolari; 

– il PONTE HONG, o “Rainbow Bridge”, risale a circa 600 anni fa, anche se quello originale fu distrutto da una violenta alluvione che lo distrusse. Quello che vediamo oggi è frutto di una ricostruzione; 

– la PAGODA WANMING, costruita per la prima volta nel 1776 durante la dinastia Qing e ricostruita nel 1985.

*Cosa fare.. nel dettaglio*

1. Passeggia nel centro storico: le stradine strette, i ponti di legno, le case tradizionali che si riflettono sull’acqua.. una passeggiata nel cuore di Fenghuang è il modo migliore per immergersi in un’atmosfera antica e romantica!

2. Visita le case tradizionali delle etnie Miao e Tujia: il modo migliore per scoprire la loro vita quotidiana e le loro tradizioni artigianali, come il ricamo e la lavorazione del rame.

3. Assapora la cucina locale: ci sono molti ristoranti dove potrai gustare piatti come il “chili Fish” ed il “miao rice wine“.

4. Goditi le magiche luci della città: se Fenghuang è affascinante di giorno, la sera/notte lo è ancora di più. Tutti gli edifici si illuminano, le strade brulicano di gente.. è pura magia!

*Come raggiungere il centro storico dalla Stazione dei Treni*

All’uscita della Stazione si trova la fermata dello shuttle che ti porterà in circa 20 minuti a piazza Qifeng Square. Il costo è di 7 Yuan (circa 0,90 €). Questo è il modo più economico per raggiungere il centro storico, altrimenti ci sono i taxi.

Lasciata, a malincuore, Fenghuang, ho preso un treno alla volta di …

Zhangjiajie (张家界) si trova, come Fenghuang, nello Hunan ed è famosa per i suoi straordinari paesaggi naturali, che comprendono particolari formazioni rocciose e foreste lussureggianti.

La città è la base perfetta per visitare due delle attrazioni turistiche più popolari della Cina: il Monte Tianmen, con la sua “Porta del Paradiso“, ed il Parco Forestale Nazionale di Zhangjiajie, che ha ispirato Pandora, il fantasioso paesaggio del film “Avatar” di James Cameron.

Il Monte Tianmen (天门山), noto anche come la “Montagna della Porta del Cielo”, è famoso per le sue spettacolari formazioni naturali e per la viste panoramiche mozzafiato che offre ai visitatori. Un vero paradiso per chi, come me, ama la natura.

Fare un’escursione sul Monte Tianmen è un’esperienza unica che combina bellezza naturale, avventura e spiritualità.

*Cosa vedere*

1. PORTA DEL CIELO (Tianmen Cave):
La gigantesca porta naturale situata sulla sommità del Monte Tianmen, è soprannominata “Porta del Cielo“, perchè si ritiene che rappresenti un passaggio tra il cielo e la terra, un simbolo di benedizione e fortuna.

È un’attrazione unica al mondo ed offre una vista incredibile della valle sottostante.

Per raggiungerla, se non si arriva con la funivia, ci sono 999 scalini ripidissimi da salire! Quando arrivi su di sicuro il Paradiso lo vedi.. ahahah!

2. 99 TORNANTI:
La strada che porta alla cima del Monte Tianmen è una via panoramica che si snoda attraverso 99 tornanti, che in numerologia cinese simboleggiano la perfezione e l’armonia.

3. PASSERELLE DI VETRO:
Sulla cima del Monte Tianmen si trovano due passerelle di vetro (uno è il più lungo al mondo), che corrono lungo il bordo della montagna, a 1400 metri di altezza. Camminarci sopra è un’esperienza unica.

4. FUNIVIA:
La funivia di Tianmen è una delle più lunghe del mondo ed il viaggio di circa 30 minuti regala viste spettacolari sulla valle sottostante e sulle formazioni rocciose.

5. TEMPIO:
In cima al Monte Tianmen si trova anche un antico tempio taoista, un luogo di pellegrinaggio e riflessione e si può raggiungere tramite una comoda seggiovia (il biglietto è a parte).

*Percorsi*

Ci sono 3 opzioni: Linea A, Linea B e Linea C, il cui costo non cambia.

Io ho scelto la Linea A, la più quotata e anche la meno stancante, che fa il seguente percorso:

1) si sale con la funivia (7,5 km in 30 minuti); 

2) si cammina su una passerella di vetro chiamata “Cammino della Fede” (lunga 60 metri e larga 1,60), sospesi nel vuoto, ad un’altezza di oltre 1400 metri. E se questa non ti basta, puoi percorrere anche un’altra passerella di vetro, leggermente più lunga della prima, chiamata “Passeggiata del drago avvolto a spirale” (100 metri, sempre sospesi nel vuoto);

3) si prosegue lungo il “Sentiero sospeso” (lungo 1,6 km) che costeggia la montagna;

4) si prende una serie di scale mobili che, che, dalla cima della montagna, ti porteranno davanti alla Porta del Paradiso. 

Scenderai poi i 999 scalini (con attenzione perché sono davvero, ma davvero ripidi) per raggiungere poi una cabinovia che ti porterà al parcheggio dei bus navetta che ti accompagneranno al punto di partenza (ovvero l’ingresso della funivia).

So che in passato venivano fatti i 99 tornanti in autobus, non c’era la cabinovia. Quando ci sono stata io c’erano in corso dei lavori, quindi non so se ripristineranno il percorso in autobus.

La Linea B, invece, fa il percorso contrario, ovvero: bus + cabinovia fino alla Porta del Paradiso, percorso a ritroso per salire sulla cima e poi si riscende la funivia.

La Linea C è andata e ritorno con il pullman, niente funivie.

*Dove comprare i biglietti*

Su Trip.com (selezionare la lingua inglese, perchè in italiano non si trova la sezione giusta) al costo di € 36,20 (prezzo ufficiale, senza sovrapprezzi).

Se non vuoi comprarli in anticipo, ti consiglio di acquistarli la sera prima del giorno di visita o tramite la reception del tuo hotel/ostello/b&b.

Le montagne fluttuanti di Avatar esistono veramente e si trovano Zhangjiajie.

Grazie al film di James Cameron, il Parco Forestale Nazionale di Zhangjiajie (张家界国家森林公园) è il più famoso parco nazionale cinese.

Questo immenso parco (48 km quadrati!!) è uno dei luoghi naturali più spettacolari della Cina (e del mondo), è Patrimonio UNESCO dal 1982 ed è suddiviso nelle seguenti aree:

  • la YUANJIAJIE SCENIC AREA: la zona dei Monti Hallelujah di Avatar, di cui ti ho parlato nel reel precedente;
  • il MONTE TIANZI: una riserva naturale, che deve il suo nome (Tianzi = figlio del Cielo) alla caratteristica nebbia che avvolge i picchi rocciosi che ricorda il regno dei cieli;
  • la YANGJIAJIE SCENIC AREA: un’area sviluppata recentemente, che include diversi ripidi sentieri, perfetta per gli appassionati di trekking;
  • lo HUANGSHIZAI YELLOWSTONE VILLAGE: un’area simile alla Yuanjiajie, ma più piccola e meno affollata;
  • il GOLD WHIP STREAM: una passeggiata di circa 2 ore lungo il sentiero che si trova alla base della Yuanjiajie Area;
  • la TEN MILES GALLERY: il sentiero più lungo del parco, che si può fare a piedi o a bordo di un treno su monorotaia.

Se sei amante del trekking, questo è il posto che fa per te. Ci sono numerosissimi sentieri in tutte le aree sopra citate, dai più facili ed adatti a tutti, a quelli più difficili.

Se non hai molto tempo a disposizione, ti consiglio di scegliere con cura i percorsi che vorrai fare.

Considera questi 2 fattori: la mala organizzazione del Parco (anche con mappa alla mano, è difficile capire i collegamenti autobus che ci sono e anche se chiedi può capitare, com’è successo a me, che sbagliano a darti le indicazioni) e l’enorme quantità di gente che troverai (code per fare le foto, code per mangiare, code per salire sui mezzi di trasporto, ecc.).

Tutto questo, inevitabilmente, ti farà perdere tempo.

Io, per esempio, avevo in programma di fare un giro che comprendesse 3 zone: la Yuangjiajie Scenic Area, la Tianzi Mountain e il Gold Whip Stream. Sono riuscita a farne una sola, la prima.

La YUANJIAJIE SCENIC AREA è l’area più famosa del Parco.

Situata su un altopiano circondato da picchi e pilastri rocciosi formatisi nel corso dei secoli dagli agenti atmosferici. 

Per raggiungerla si sale sul BAILONG ELEVATOR, l’ascensore più alto del mondo. Costoso ma… che figata salirci sopra!

Oltre alle montagne fluttuanti che hanno ispirato la Pandora di Cameron, potrai vedere un altro primato: il “Primo ponte sotto il Cielo”, un’arco naturale di pietra largo 2 metri e lungo 20 metri, che collega le cime di due montagne e che è conosciuto come il ponte più antico del mondo.

Il percorso a Yuanjiajie è di circa 2 km ed è piuttosto facile, se non fosse per la mole di gente che ti viene addosso, ti pesta i piedi e ti spintona per fare foto. 

*Biglietti d’ingresso*

Ti consiglio di acquistarli su Trip.com e costano € 29,88 (prezzo ufficiale, senza sovrapprezzo).

I biglietti hanno una durata di 4 giorni (puoi entrare per 4 giorni esecutivi) ed il prezzo comprende anche tutti gli autobus che girano per il Parco, ma non comprendono la salita/discesa sul Bailong Elevator (l’ascensore) e sulle funivie, di cui dovrai comprare un biglietto a parte in loco al costo di 8-9 € ciascuno, a tratta.

*Come raggiungere l’ingresso e come ci si muove nel Parco*

Ci sono 5 ingressi al Parco: East gate – Wujiayu, South gate – Forest Park, West gate – Yangjiajie, North gate – Tianzi Mountain, Mid gate – Zimugang.

Dovrai scegliere l’ingresso a seconda del tuo itinerario.

Se farai come me (ovvero vuoi raggiungere la Yuangjiajie Scenic Area con il Bailong Elevator), dovrai entrare all’East Gate.

Se soggiornerai a Zhangjiajie City, prendi un pullman dalla stazione degli autobus (la soluzione più economica) oppure un taxi. Ci vogliono circa 50 minuti.

All’interno del Parco ci si muove con gli autobus (compresi nel biglietto), poi ci sono 3 funivie ed il Bailong Elevator. 

*Consiglio*

Se hai in programma di visitare il Parco per più giorni, NON soggiornare a Zhangjiajie. Ti farà solo perdere tempo e denaro.

Soggiorna a Wulingyuan, così sei vicin* all’entrata.

*Le scimmie*

Il Parco fa da casa a centinaia di MACHACHI RHESUS ed è emozionante vederle libere, nel loro habitat naturale.

Sono un po’ dispettose e spesso si avvicinano alle persone sperando di riuscire a prendere qualcosa da mangiare.

Se capiterà anche a te, non farlo.. È vietato dar loro del cibo! Ed attenzione agli oggetti personali, sono abili borseggiatrici.

Con un volo AirChina delle 17 ho lasciato le bellezze storiche e naturali dello Hunan, per avventurarmi nella grande, gigantesca capitale della Cina:

Pechino (北京), con una storia che risale ad oltre 3000 anni fa, è la capitale della Cina, nonché il centro politico, culturale ed educativo della Cina.

La città combina tradizione e modernità ed è famosa per la sua imponente architettura, i suoi palazzi imperiali come la Città Proibita, la Piazza Tiananmen, e la Grande Muraglia Cinese, che si trova nelle vicinanze.

C’è così tanto da dire, che ho fatto un articolo sia su Pechino, sia sulla Grande Muraglia. Non perderteli!

Se c’è una cosa che non sono riuscita ad assaporare bene di Pechino è l’autenticità, come purtroppo succede in tutte le grandi città.

È vero che la “Pechino tradizionale” si trova dentro gli hutong o nei mercati locali, ma avevo bisogno di sentire di nuovo quello che ho provato a Fenghuang.

Ed ecco che è entrata in gioco un’antica città, nota per aver conservato la cultura, la storia e l’architettura della Cina antica..

Pingyao (平遥), antico villaggio dello Shanxi, è conosciuta per essere una dei migliori esempi di città murata, con lo stile architettonico delle dinastie Ming e Qing, che ritroviamo nelle sue case, nei suoi cortili, nelle sue botteghe e nei suoi templi. È un sito patrimonio dell’umanità UNESCO dal 1997.

Fondata nel IX secolo a.C. sotto la dinastia Zhou occidentale, vanta una storia di oltre 2800 anni.

Durante la dinastia Qing Pingyao fu il centro finanziario della Cina ed ospitava almeno 20 istituzioni finanziarie, più della metà dell’intero paese. Tra di esse vi era la “Rishengchang”, la prima Banca cinese.

*Cosa vedere e cosa fare*

1. Passeggia per il centro storico: esplora il cuore della città antica camminando tra le sue strade strette ed osservando la sua storica architettura. La Ming-Qing Street, la via principale di Pingyao, è soprannominata la “Wall Street della Cina“, in quanto è il centro del commercio più attivo sin dall’epoca della Dinastia Ming, qui infatti troverai tanti negozi e ristoranti.

2. Visita le mura e le porte della città: Pingyao è circondata da imponenti mura difensive che si estendono per circa 6 km, con porte e torri che un tempo proteggono la città da ben 600 anni. Le mura sono ben conservate e offrono un’idea di come si viveva nelle antiche città fortificate cinesi. È possibile percorrere la muraglia a piedi per godere di una bella vista panoramica.

3. Visita i templi e le case storiche:

  • il Tempio di Chenghuang, dedicato al Dio della città, uno dei templi più importanti di Pingyao;
  • il Pingyao Confucian Temple, edificato intorno al VII secolo per la famiglia di Confucio, è il più antico tempio confuciano della Cina ed è Patrimonio UNESCO;
  • la Residenza della famiglia Qiao, un complesso, costruito nel 1756, divenuto famoso nel mondo perché qui sono stati girati più di 40 film, tra cui “Lanterne Rosse”;
  • l’Ancient Government Office, il più grande e meglio conservato ufficio governativo della contea antica esistente in Cina (ogni giorno alle ore 9.30, 11 e 15.30 si può assistere rappresentazione di come l’antico magistrato della contea teneva i processi giudiziari);
  • la Banca di Cambio Rishengchang, che ora ospita il Museo della Moneta, racconta la storia della città come centro bancario e commerciale, con collezioni di monete e banconote che risalgono a centinaia di anni fa.

4. Assapora la cucina locale e fai shopping: Fermati in un ristorante locale per provare piatti tipici della regione di Shanxi, come i noodles di Pingyao ed il maiale in agrodolce. Dopo aver mangiato, acquista artigianato tradizionale, come ceramiche, tessuti e oggetti d’arte, nei negozi e nei mercati di Pingyao.

5. Guarda il Light Show: ogni venerdì, sabato e domenica sera alle ore 21 si svolge uno spettacolo di luci in 3D, con musica in sottofondo, proiettato sul muro della Porta Yingxun (South Gate), della durata di una ventina di minuti. Un evento imperdibile.

*Curiosità*

L’antica città di Pingyao è soprannominata “città tartaruga” perché la disposizione delle porte, situate lungo le mura, richiama la testa, la coda e le 4 zampe dell’animale (questa particolarità è visibile dall’alto).

*Come raggiungere la città vecchia dalla Stazione dei treni*

Se arriverai come me a PingYao-GuCheng, sarai a circa 10 km dalla città vecchia, che potrai raggiungere in autobus con la Linea 108 (arriva in 45 minuti alla South Gate, al prezzo di 1 yuan) oppure prendendo un taxi.

Verso le 12 partiamo con l’ennesimo treno (come detto qui non ho mai preso così tanti treni in vita mia) alla volta di un’antica città imperiale..

Xi’an (西安) è una delle città più affascinanti della Cina ed il luogo in cui è nata la civiltà cinese.

Situata nello Shaanxi, è stata per secoli, a partire dal 221 a.C., la capitale di numerose dinastie imperiali (13 Dinastie, per l’esattezza) ed è la città che segna l’inizio della Via della Seta, l’antica rotta commerciale che collegava la Cina al resto dell’Asia e dell’Europa.

Xi’an è una città ricca di storia, cultura e tradizioni ed è oggi una delle principali destinazioni turistiche del Paese.

*Cosa fare e cosa vedere*

3000 anni di storia hanno fatto si che la città vanta 700 siti storici e preziose reliquie culturali (come le 72 tombe imperiali), tra cui:

1) visitare l’ESERCITO DI TERRACOTTA, il sito più famoso archeologico più famoso della Cina, di cui ti parlerò in questo articolo ed il MAUSOLEO DELL’IMPERATORE QIN SHI HUANG (che troverai sempre nello stesso articolo);

2) ammirare la PAGODA DELLA GRANDE OCA SELVATICA: costruita durante la dinastia Tang (618-907), è una delle più famose pagode buddiste cinesi. Queste due pagode sono simboli spirituali e architettonici di Xi’an.

3) vedere le TORRI DELLA CAMPANA E DEL TAMBURO: la prima è il più grande campanile della Cina ed il simbolo della città, fu costruita durante la dinastia Ming; la seconda, eretta nel 1380, ha una schiera di tamburi, ciascuno decorato con scritte cinesi che augurano buona fortuna. Storicamente veniva usata per segnare l’ora.

4) camminare nel QUARTIERE MUSULMANO E LA GRANDE MOSCHEA: Xi’an è stata il punto di partenza della Via della Seta. Numerosi mercanti e studenti dei Paesi Arabi e Persiani raggiunsero la città per ampliare il proprio mercato e/o studiare, insediandosi nel luogo in cui adesso sorge il Quartiere musulmano, con la via Huimin (la strada principale) e la Grande Moschea, costruita intorno al 742 d.C. in onore dei fondatori dell’Islam in Cina, è una delle più antiche moschee della Cina ed ha un’architettura che fonde elementi tradizionali cinesi con quelli islamici.

5) vedere le ANTICHE MURA: erette tra il 1368 e il 1398, sono tra le fortificazioni meglio conservate in tutta la Cina. Risalgono alla dinastia Ming e circondano completamente la città vecchia. È possibile fare una passeggiata o una biciclettata lungo le mura ed ammirare la città dall’alto.

A differenza di Pechino, dove le principali attrazioni sono distanti l’una dall’altra, Xi’an è molto più compatta. Le attrazioni si trovano tutte all’interno delle Mura (tranne l’Esercito di Terracotta) e la potrai girare tranquillamente a piedi.

Per raggiungere il centro storico c’è una comodissima Metropolitana che collega tutte le Stazioni.

Indovina indovinello…. che mezzo avrò preso da Xi’An per raggiungere Chengdu? Chissà… ahaha

In 3 ore di ………… (hai già indovinato?), siamo arrivati nella città dei panda!

Chengdu (成都) è la capitale della provincia del Sichuan ed è una delle città affascinanti della Cina. Conosciuta per la sua cultura, la gastronomia piccante e, soprattutto, per essere la casa dei panda giganti, Chengdu è un ottimo mix di tradizione e modernità, con una storia che risale a più di 2.000 anni fa.

Fu fatta costruire dal primo imperatore cinese, Qin Chi Huang, che la nominò capitale del suo impero. 

Per le sue abbondanti risorse naturali, è conosciuta come “Paese celeste”.

*Cosa fare e cosa vedere*

1) Visitare il CHENGDU RESEARCH BASE OF GIANT PANDA BREEDING 

Situato a circa 10 km a nord della città, è uno dei centri di ricerca della zona, il primo nato, più conosciuto ed il più facile da raggiungere.

É stato fondato nel 1987 ed ha avuto numerosi riconoscimenti, anche dalle Nazioni Unite. 

Quando aprì i Panda Giganti erano 6, adesso sono circa 200. Ad oggi è il più grande Centro di Ricerca sui Panda al mondo e negli anni ha aperto altri basi nei dintorni di Chengdu, tra qui quella di Dujiangyan, che ha l’obiettivo di riportare i Panda Giganti a vivere in libertà e dove è possibile vivere un’esperienza unica: fare volontariato.

Infatti, su richiesta, puoi partecipare al programma di volontariato di uno o più giorni, dove potrai dare da mangiare ai Panda, pulirli, allattare e cullare i nascituri, ecc.. se mai un giorno dovessi tornare a Chengdu, lo farò!

Una passeggiata in questo Centro di ricerca non solo ti darà modo di vedere i Panda giganti ed i Panda rossi nel loro habitat naturale, ma ti farà passare qualche ora in un meraviglioso parco naturale e potrai anche fare visita all’unico Museo al mondo dedicato ai Panda Giganti; museo che custodisce modelli, fossili e resti, oltre ad esempi di alimentazione, reperti e studi che ripercorrono la storia evolutiva dei Panda.

>Informazioni per la visita:

  • Il Centro è aperto dalle 7:30 alle 17 ed il costo d’ingresso è di 55 CNY (€ 6,90 circa);
  • Per essere sicuri di vederli attivi, occorre essere nel Parco tra le 8 e le 10-11 massimo. Dopo i pasti, dormono;
  • I periodi migliori sono la primavera e l’autunno. I Panda soffrono il caldo, d’estate sono meno attivi ed i volontari li tengono al chiuso, all’aria condizionata. Per vedere i panda appena nati, occorrerebbe andare tra fine agosto ed i primi di dicembre.

2) Fatti un giro nel PEOPLE’S PARK (Renmin Park)

Costruito nel 1911, è il primo parco pubblico di Chengdu e la più grande area verde del centro città (112.639 mq). 

Nel parco ci sono: giardini (l’orchid garden ed il bonsai garden), il torrente Jinshui, un lago artificiale, monumenti storici e case da tè, come la centenaria Heming Teahouse.

Oltre a questo, a People’s Park si trova il “Chinese Matchmaking Corner“, dove i genitori (più che altro le mamme) affiggono foto e biografie (veri e propri curriculum) dei loro figli per aiutarli a trovare la loro anima gemella. Merita di essere visto!

3) Cammina lungo KUAN ZHAI XIANG ZI (Vicolo Ampio e Vicolo Stretto)

Questi due antichi e caratteristici vicoli, pieni di negozietti di artigianato e souvenir, ristoranti, case da tè, ti faranno fare un salto indietro nel tempo e sperimentare la vita tradizionale della città.

La maggior parte degli edifici ha preservato l’architettura originale, che risale alla Dinastia Qing (1644–1911).

4) Fai shopping nella JINLI ANCIENT STREET

Una delle più antiche vie dello shopping del Sichuan. Ha più di 1800 anni di storia ed è il posto perfetto per assaporare la vecchia Chengdu.

5) Osserva l’ANSHUN BRIDGE

Il ponte “Ponte della pace e della propizia” risale al 1746 (durante la dinastia Yuan), ma, a causa di diverse alluvioni, fu danneggiato e ricostruito molte volte. 

Dopo aver salutato i miei amati panda, ho preso il treno per raggiungere Leshan, di cui ti parlerò in un articolo apposito. Non perdertelo.

E siamo giunti all’ultimo giorno di questo incredibile, meraviglioso e stancante viaggio.

L’ultimo treno cinese della vacanza ci ha fatto raggiungere la città da cui tutto è iniziato

Chongqing (重庆), con i suoi 32 milioni di abitanti è la città più popolosa del mondo e per i suoi 82.400 km² si aggiudica il titolo di città più grande del mondo.

Situata lungo le rive del fiume Jialing e del fiume Yangtze, è ancora una città poco conosciuta a livello internazionale, ma è comunque è un’importante metropoli con enormi grattacieli, ponti futuristici e tante particolarità, come la metropolitana che passa attraverso un edificio.

(Photo Credits: https://it.wikipedia.org/wiki/Metropolitana_di_Chongqing)

Chongqing è una città costruita su un terreno collinare e montuoso ed è nota per le sue strade strette e ripide, i ponti sospesi e le scorciatoie mozzafiato che si arrampicano sulle colline. Una delle migliori viste sulla città si può godere dal Monumento alla Liberazione del Popolo, dove si ha una panoramica a 360 gradi.

*Cosa fare e cosa vedere*

1) fare shopping a JIEFANGBEI: il cuore pulsante della città, un vivace quartiere commerciale con grattacieli, negozi e ristoranti. Qui si trova anche il Monumento alla Liberazione del Popolo, un importante simbolo della città che celebra la vittoria della Cina nella Seconda Guerra Sino-Giapponese.

2) visitare i TEMPLI: il Tempio delle Sette Stelle è un sito buddista famoso per la sua bellezza architettonica ed i suoi giardini; la Pagoda della Montagna Jinyun offre una vista panoramica della città e dei suoi dintorni, ed è un luogo ideale per immergersi nella spiritualità locale.

3) fare una CROCIERA SUL FIUME YANGTZE: le crociere sullo Yangtze sono un’attrazione molto popolare, perchè offre spettacolari paesaggi fluviali e la possibilità di esplorare le Tre Gole, caratterizzate da spettacolari scogliere e formazioni rocciose. La Diga delle Tre Gole è uno dei più grandi progetti idroelettrici al mondo e merita sicuramente una visita.

4) esplorare le CAVE DI LONGMEN: queste cave offrono un’impressionante collezione di statue buddiste scolpite nella roccia. Queste grotte sono ricche di arte religiosa che risale a secoli fa e costituiscono un’importante testimonianza del patrimonio culturale della regione.

5) ammirare il PONTE DI HONGYA:
Un altro luogo da non perdere è il Ponte di Hongya (Hongya Cave), un quartiere affacciato sul fiume che si caratterizza per le sue case tradizionali ed i negozi in stile antico, ma con un tocco moderno. Il ponte è molto apprezzato per la sua vista notturna, quando le luci colorate illuminano il fiume e le strutture circostanti, creando un’atmosfera unica.

6) visitare il VILLAGGIO ANTICO DI CIQIKOU:
Ciqikou è un antico villaggio tradizionale che si trova nella zona periferica di Chongqing ed è famoso per le sue stradine strette, case in stile Qing, e il mercato vivace che offre artigianato locale, snack tradizionali e souvenir. È un ottimo posto per immergersi nella storia della città.

Spero di averti dato qualche spunto per il tuo itinerario, che può essere, ovviamente, personalizzato come a seconda delle esigenze e dei propri gusti.

Se hai bisogno di qualsiasi altra informazione, consiglio, delucidazione, puoi scrivermi nei commenti qui sotto oppure puoi contattarmi per e-mail a ambra@unagiramondosquattrinata.it

Sono a tua completa disposizione e sarò felice di aiutarti :-).

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A presto…

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