La mia Toscana racchiude in sé posti che sembrano letteralmente usciti da una cartolina… e questo è uno di quelli!
Ci troviamo nella provincia di Siena, tra zone agricole, terme e borghi medievali, in un perfetto connubio di arte e natura.
Per la bellezza del suo paesaggio dal 2004 la Val D’Orcia è Patrimonio Mondiale UNESCO.
Se ti stai chiedendo quali sono le TAPPE da NON PERDERE in un viaggio in questa splendida valle, ti trovi nel posto giusto.
Indice
- 1. PIENZA
- 2. CAPPELLA DELLA MADONNA DI VITALETA
- 3. SAN QUIRICO D’ORCIA
- 4. BAGNO VIGNONI
- 5. BAGNI SAN FILIPPO
- 6. MONTALCINO
- 3 SPOT PER FOTO SUPER ICONICHE:
- ♥ ♥ ♥
Ecco i 6 posti da vedere:
1. PIENZA
Nata su volere di Papa Pio II, che ordinó prima la distruzione dell’ex borgo medievale in cui era nato e cresciuto e poi la costruzione della città in stile rinascimentale, Pienza è uno dei principali borghi storici della Val d’Orcia.
Il suo centro storico è Patrimonio Unesco e tra i vicolini dai nomi romantici (via dell’Amore, via del Bacio, via della Fortuna), si trovano le 3 attrazioni principali:
1️⃣ PORTA AL MURELLO, l’ingresso principale al borgo;
2️⃣ PIAZZA PIO II, dove si affacciano il DUOMO DI SANTA MARIA ASSUNTA (costruito tra il 1459 ed il 1462, al suo interno si trova il fonte battesimale dove furono battezzati Papa Pio II e suo nipote Papa Pio III), PALAZZO PICCOLOMINI (con il suo giardino pensile), PALAZZO DEL COMUNE ed il POZZO DEI CANI;
3️⃣ VIA DEL CASTELLO, si trova alle spalle di piazza Pio II ed è il “Belvedere” della città.
Camminare per le strade di Pienza ti farà immergere in un’atmosfera antica ed affascinante, tanto che qui Zeffirelli trovó ispirazione per il film Romeo e Giulietta!
Ma non solo… la città ti regalerà un panorama stupendo su tutta la valle.
MI RACCOMANDO: Se sei amante dei formaggi, non dimenticarti di assaggiare il famoso pecorino di Pienza..
Tra l’altro, ogni primo weekend di settembre si festeggia la Fiera del Cacio, un modo per assaggiare le varie tipologie di pecorino oltre ad altre specialità locali. Durante la fiera si gioca il Palio del Cacio, nel quale vengono fatte dottorale intere forme di pecorino da ogni contrata!
2. CAPPELLA DELLA MADONNA DI VITALETA
Situata a metà strada tra Pienza e San Quirico d’Orcia, la Cappella è uno dei luoghi più iconici della Valle.
Si narra che nel luogo in cui sorge la Cappella apparve Maria ad una pastorella, che le suggerì di invitare gli abitanti di San Quirico d’Orcia a recarsi in una bottega di Firenze, dove avrebbero trovato la statua da porre nella Chiesa di Vitaleta. Così fecero, acquistando una statua della Madonna realizzata da Andrea Della Robbia.
Tra la fine del ‘500 e gli inizi del ‘600 fu costruita la Cappella per accogliere la Statua ed il luogo divenne meta di pellegrinaggi.
A causa di una grave siccità prima e di un forte terremoto dopo (che danneggió l’antica Chiesetta), la Statua venne trasferita a San Quirico e la Cappella fu prima abbandonata e poi demolita.
Al suo posto venne costruita una nuova chiesa, inaugurata nel 1885. Questa costruzione fece rinascere il culto della Madonna di Vitaleta che si sviluppò talmente tanto che fu indetta una festa in suo onore ogni prima domenica di settembre.
- COME RAGGIUNGERLA:
Da Pienza segui la SP146 in direzione San Quirico d’Orcia per 5 km. Svolta al primo incrocio che troverai sulla sinistra. Percorri la strada sterrata per circa 2 km e parcheggia gratuitamente nei pressi del cancello. È tutto ben segnalato.
Dal parcheggio raggiungerai la Cappella a piedi in circa 10 minuti.
PS. Se vuoi vedere la Statua, la troverai sull’altare maggiore all’interno della Chiesa di San Francesco, chiamata anche Chiesa della Madonna di Vitaleta, nel centro storico di San Quirico d’Orcia.
3. SAN QUIRICO D’ORCIA
Circondato da una cinta muraria medievale ben conservata, questo antico borgo è situato nel cuore della Val d’Orcia, a metà strada tra Pienza e Montalcino, ma non solo…
San Quirico d’Orcia si trova lungo la VIA FRANCIGENA: è attraversato dalla Tappa 35 (Ponte d’Arbia-San Quirico) e dalla Tappa 36 (San Quirico-Radicofani), una delle più impegnative, ma anche una delle più belle.
- COSA VEDERE:
1️⃣ CHIESA DI SAN FRANCESCO = situata nella piazza principale del borgo, sul luogo dove sorgeva un antico convento francescano, è la Chiesa che conserva la Statua della Madonna, creata da Andrea della Robbia, di cui ti ho parlato nel post precedente.
2️⃣ HORTI LEONINI = un bellissimo e curatissimo giardino tardo rinascimentale all’italiana realizzato intorno al 1575 da Diomede Leoni.
3️⃣ COLLEGIATA DEI SANTI QUIRICO E GIULITTA = costruita nel XI secolo sui resti di un’antica pieve, la Collegiata è una splendida chiesa romanica ed è una delle costruzioni più antiche del borgo.
4️⃣ CHIESA DI SANTA MARIA ASSUNTA = questa antica chiesetta, risalente al XI secolo, è situata lungo la Via Francigena ed è conosciuta anche con il nome di Santa Maria ad Hortos, perché in origine era circondata da orti (che nei secoli dopo sono divenuti gli Horti Leonini).
5️⃣ SPEDALE DELLA SCALA = Situato di fronte alla Chiesa di Santa Maria Assunta e costruito nel XIII secolo, lo Spedale dava ospizio ai pellegrini che percorrevano la Via Francigena.
- DOVE PARCHEGGIARE:
Ti consiglio il parcheggio in via dei Fossi 12-14. Gratuito e a pochi passi dal centro.
- EVENTO ANNUALE:
La Festa dell’olio che si celebra ogni anno nei giorni dell’Immacolata (4-8 dicembre). Degustazioni, intrattenimento e folklore.
4. BAGNO VIGNONI
Bagno Vignoni è un posto a cui sono particolarmente affezionata..
La prima volta che mi sono immersa in acque termali è stata qui.. la prima di tante altre volte.. era una delle gite domenicali che facevo insieme ai miei genitori quando ero piccola.
Bando ai ricordi e veniamo a noi..
Bagno Vignoni è un piccolissimo borgo della Val D’Orcia che si sviluppa attorno ad una grande vasca termale cinquecentesca, le cui acque calde sono conosciute ed apprezzate sin dai tempi dei romani.
Personaggi illustri come Papa Pio II, Santa Caterina da Siena e Lorenzo il Magnifico furono assidui frequentatori di questo paradiso termale.
- LE ACQUE:
Ricche di solfato, bicarbonato e minerali, queste acque sgorgano ad una temperatura di circa 52°. Sono raccomandate per la cura di patologie dermatologiche e scheletriche (come artriti ed osteoporosi), per il rilassamento muscolare e sono particolarmente consigliate a noi donne per la ritenzione idrica ed i dolori mestruali.
- TERME A PAGAMENTO:
– Albergo Posta Marcucci (dove andavo io) = giornata intera € 33,00; ingresso mattutino (9:30-13:30) o pomeridiano (14-18) € 25,00. I bambini dai 3 ai 14 anni hanno una riduzione del 50%.
– Albergo Le Terme = giornata intera € 38,00.
– Adler SPA Resort Thermae = l’ingresso giornaliero alle terme è vincolato dall’aggiunta di un trattamento SPA a scelta e il prezzo varia in base al trattamento scelto. Si parte da € 147,00 (ingresso grotta salina + massaggio 50 min).
- TERME GRATUITE:
– Antiche Terme Libere Romane = si trovano a sud rispetto al borgo, sotto la collina, ed è un luogo immerso nella natura. L’acqua qui è tiepida, quindi consiglio di farci il bagno solo in estate.
In realtà, la balneazione è vietata dal 2010, ma (credo) che sia tollerata.
- DA VEDERE ANCHE:
Parco dei Mulini = un’area protetta dove si trovano 4 mulini medievali scavano nella roccia.
5. BAGNI SAN FILIPPO
Un bosco incantato, situato tra la Val d’Orcia ed il Monte Amiata, dove le calde acque termali hanno creato cascate e vasche dove è possibile fare il bagno gratuitamente.
L’area è abbastanza estesa e le prime vasche (con acqua tiepida) le incontrerai poco dopo l’imbocco del sentiero.
Proseguendo ti imbatterai nella “Balena Bianca”, un enorme blocco di calcare formato dalle acque ipertermali. Qui le acque sgorgano a 48º.
Continuando a camminare si raggiungono le altre piscine che formano il Fosso Bianco, dove la temperatura dell’acqua varia in base alla posizione ed alla grandezza.
Quando hai trovato la piscinetta adatta a te, non ti rimarrà altro da fare che rilassarti sotto le cascatelle e farti qualche maschera con il fango che troverai sul fondo della vasca. Questi fanghi sono ideali per levigare la pelle e renderla morbida.
Devi anche sapere che queste acque hanno proprietà analgesiche ed antinfiammatorie.
MI RACCOMANDO: Non dimenticarti accappatoio, asciugamano e soprattutto le scarpette da scoglio!
- DOVE PARCHEGGIARE:
Lungo la strada principale (via del Fosso Bianco). Il parcheggio è a pagamento (€ 1,70 per 1 ora, € 5,00 per 3 ore, € 10,00 per tutta la giornata).
6. MONTALCINO
Circondato da mura medievali e dominato da una splendida fortezza, Montalcino è la patria del Brunello.. ma non solo! E’ uno splendido piccolo borgo che ha mantenuto pressochè intatte le sue origini che risalgono al XVI secolo.
Dall’alto dei suoi 567 m., questa cittadina offre un meraviglioso panorama della Val d’Orcia.
- COSA VEDERE:
1️⃣ La ROCCA = eretta nel 1361 quando Montalcino passò sotto il dominio di Siena, è uno dei simboli della città. Camminare lungo i bastioni ti permetterà di vedere il paesaggio circostante. Qui si tiene il famoso Jazz & Wine Festival.
2️⃣ La PIAZZA DEL POPOLO ed il PALAZZO DEI PRIORI = Piazza del Popolo è il cuore di Montalcino. La sua realizzazione, risalente all’anno 1000, non fu semplice: fu livellato il fianco scosceso del monte. Nella Piazza spicca il Palazzo dei Priori, sede del Comune, risalente al XIII secolo, sulla cui facciata si trovano gli stemmi in marmo dei podestà.
3️⃣ Il DUOMO = costruito tra il 1818 e il 1832 in stile neoclassico, il Duomo è dotato di una torre campanaria, più antica della Cattedrale, ed al suo interno spicca l’Immacolata Concezione con Gesù e Dio Padre di Francesco Vanni, risalente al 1588.
4️⃣ Il MUSEO CIVICO E DIOCESANO DI ARTE SACRA = ex convento, attualmente ospita oltre 200 importanti opere d’arte senesi realizzate tra il XII e il XIX secolo.
- IL VINO:
Il Brunello di Montalcino è considerato uno dei migliori vini italiani. Nasce nel 1865 da una sperimentazione di Ferruccio Biondi Santi, che per primo usó una varietà di Sangiovese Grosso. Il boom di acquisto di questo vino pregiato si ebbe negli anni ‘90 e ad oggi a Montalcino si contano circa 250 cantine dove è possibile fare un tour enogastronomico.
- EVENTI ANNUALI:
– Jazz & Wine Festival = dal 19 al 24 luglio con musica dal vivo e buon vino;
– Sagra del Tordo = ogni ultimo weekend di ottobre va in scena una competizione di tiro con l’arco tra i quartieri della città.
- DA VEDERE ANCHE:
A circa 10 km da Montalcino si trova l’Abbazia di Sant’Animo. Un luogo di pace. immerso nella natura.
Si narra che fu l’imperatore Carlo Magno, durante il suo ritorno a Roma mentre percorreva la via Francigena, a fondare l’Abbazia, la cui costruzione partí dall’anno 781 e si concluse nel XII secolo.
3 SPOT PER FOTO SUPER ICONICHE:
1️⃣ su Google Maps avvicinati a Bagno Vignoni e cerca Viale dei Cipressi: ti troverai a scattare una delle foto più instagrammabili della Val d’Orcia.. insieme ad altri turisti di sicuro ????!
2️⃣ sempre Google Maps cerca Cipressi San Quirico d’Orcia ed ecco che ti appariranno piccoli gruppi ci cipressi e sentieri per portare a casa scatti unici.
3️⃣ Prima di arrivare a San Quirico d’Orcia provenendo da Pienza, su Google Maps cerca “Viale dei Cipressi del film Il Gladiatore” e ti troverai nel luogo in cui sono state girate alcune scene del film. La proprietà è privata, il cancello quindi è chiuso ma puoi fermarti tranquillamente e fare foto dal parcheggio.
♥ ♥ ♥
Sei già stat* in Val d’Orcia?
Se SI, quali di queste tappe hai fatto?
Se NO, qual è quella che ti attira di più?
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Se hai qualche domanda, dubbio o suggerimento da chiedermi, fallo pure sempre qui sotto nei commenti oppure una mail a ambra@unagiramondosquattrinata.it. Sarò lieta di aiutarti.
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A presto 🙂
La cappella si chiama di Vitaleta, con la t
Dal latino vita laeta
Grazie per avermelo segnalato, è stato un errore di battitura (se hai letto, dopo avevo scritto Vitaleta). Ho corretto.