Normalmente Amsterdam viene associata allo sballo ed al divertimento: dai coffee shop, dove puoi fumare la marijuana, al quartiere a luci rosse, dove ci sono le prostitute in vetrina.. ma in realtà questa città ha molto di più da offrire!

Avevo già accennato nel mio articolo precedente (clicca qui se te lo sei perso) l’amore che ho per la capitale olandese.. Le sue casette (oddio quanto amo le case olandesi!), le sue vie, i suoi canali, la natura che la circonda, i colori.. è davvero meravigliosa!

Senz’altro è una città sopra le righe, soprattutto se la visiterai nel periodo del Pride, ossia il festival che viene celebrato ogni anno dal 1996, tra la fine di luglio e l’inizio di agosto, in nome dell’uguaglianza e delle pari opportunità per le comunità LGBT.

La sensazione che trasmette Amsterdam è la libertà.. la libertà di essere se stessi, senza essere giudicati; la libertà di vestirsi come vogliamo, senza essere guardati male; la libertà di ballare, senza distinzione di età, in mezzo ad una piazza senza aver cura di chi guarda (è così che Amsterdam mi accolse appena misi il piede fuori dal Tram)..

Questa città racchiude in sé talmente tante cose, che per capire ciò che dico va vista e vissuta in prima persona.

Ok.. ho già fatto una bella sviolinata nel post precedente e non voglio allungare il brodo… d’altronde penso che si sia già capito bene il mio pensiero su Amsterdam, perciò arriviamo al motivo per cui ti trovi in questo articolo.

Indice

Cosa vedere e cosa fare ad Amsterdam (e dintorni) in 5 giorni.

1. I Canali

Forse è banale iniziare da qui, ma d’altronde la bellezza di Amsterdam è strettamente legata ai corsi d’acqua che l’attraversano..

Gli oltre 165 canali, che vanno a coprire un’area di circa 100 km in lunghezza, sormontati da circa 1500 ponti, fanno sì che la città venga soprannominata la “Venezia del Nord”.

I tre canali principali, HerengrachtKeizersgrachtPrinsengracht, formano una cintura chiamata Grachtengordel. L’area compresa nella cintura di canali, ove sorgono oltre 1500 edifici storici, nel 2010 è stata inserita nella lista dei Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO.

La “Curva d’Oro”
  • I canali nel dettaglio:

Herengracht: il “Canale dei Signori” è il primo dei tre canali principali nel centro di Amsterdam. Realizzato tra il 1585 ed il 1660, è divenuto nel tempo il canale più importante in quanto ivi abitavano le persone più ricche ed il borgomastro della città.

Keizersgracht: il “Canale dell’Imperatore” è il secondo e più ampio canale tra i tre principali del centro città. Realizzato a partire dal 1612, deve il suo nome all’Imperatore austriaco Massimiliano I d’Asburgo.

Prinsengracht: il “Canale del Principe” è il quarto e più lungo canale tra i principali e prende il nome da Guglielmo I d’Orange. E’ quello più recente, scavato nella seconda metà del XVII secolo. La maggior parte delle case che si affacciano sul canale sono state costruite durante l’Età d’Oro olandese ed i ponti si connettono con le vie del quartiere Jordaan.

Singel: è il canale più antico della città, costruito tra il 1450 ed il 1450, ed è circondato dalla parte medievale di Amsterdam. Tra il 1480 ed il 1585 venne usato come fossato.

Zwanenburgwal: prende il nome dalla strada in cui hanno vissuto il pittore Rembrandt ed il filosofo Spinoza, anche se originariamente si chiamava Verversgracht (“Canale dei Tintori“), in quanto l’industria tessile dominava questa parte della città ed i tessuti tinti venivano appesi, per essere asciugati, lungo questo canale.

Brouwersgracht: questo canale è famoso per la presenza delle case galleggianti. Anticamente ivi si trovavano molti magazzini e depositi per le navi, in quanto passavano in questo canale le navi provenienti dall’Asia con spezie e sete. Oggi i magazzini sono appartamenti, alcuni tra i più costosi di Amsterdam.

  • Consiglio: oltre a vederli a piedi o in bici, il giro in battello o in crociera tra i canali (specialmente al tramonto) è un’esperienza da fare! Online c’è molta scelta, il cui costo varia a seconda dei servizi offerti. Io prenotai questa crociera (guidata con audioguida) su GetYourGuide. Mi sono trovata bene ed il prezzo è molto buono.

2. Il museo di Van Gogh

Tappa fondamentale in un viaggio ad Amsterdam, il museo possiede la più grande collezione di opere del famoso pittore. 

E’ piuttosto grande, sono 3 piani, e ci vorranno un paio di orette per vederlo.

  • Nota importante: i biglietti si acquistano solo online in questo sito.
  • Costi ed orari

– il costo del biglietto è di € 20,00 (€ 23,50 se vorrai fare il tour multimediale) per gli adulti e gratuito i minori di 18 anni (prezzi aggiornati al 2023);

– gli orari di apertura e chiusura sono i seguenti: dal 25 febbraio al 5 novembre ogni giorno dalle 9:00 alle 18:00 (chiuso il 2 giugno ed il 4 giugno per eventi privati), dal 6 novembre al 15 dicembre da lunedì a venerdì dalle 9:00 alle 17:00 ed il sabato e la domenica dalle 10:00 alle 18:00, dal 16 al 31 dicembre dalle 9 alle 18:00.

  • Come arrivarci:

tram nn. 2, 5, 12 (fermata Van Baerlestraat); autobus nn. 347, 357, 397, N47, N88, N97 (fermata Rijsksmuseum)

3. La Casa di Anna Frank

La casa è un pezzo di storia ed è obbligatorio visitarla (secondo me). Nelle sue stanze la giovane ebrea Anna Frank e la sua famiglia rimasero nascosti nel periodo dell’occupazione nazista nei Paesi Bassi, dal 1942 al 1944 (anno in cui vennero scoperti dai nazisti e deportati nei campi di concentramento).

L’edificio si trova lungo il canale Prinsengracht e venne adibito a museo nel 1960.

Il percorso all’interno della casa prevede l’entrata, attraverso un passaggio segreto, nascosto da una libreria, nelle due stanze dove Anna scrisse il suo diario.

La visita comprende l’audioguida e credimi è un’esperienza davvero molto toccante.

  • Attenzione: come per il Museo di Van Gogh, anche il biglietto per la casa di Anna Frank si può acquistare solo online su questo sito.
  • Costi ed orari:

– il costo del biglietto (prezzi aggiornati al 2023) è di € 16,00 per gli adulti, € 7,00 per i ragazzi dai 10 ai 17 anni, ed € 1,00 per i bambini da o a 9 anni;

– è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 22:00.

  • Come arrivarci:

tram nn. 13 e 17, autobus nn. N82, N83, N84, N47, N97 (fermata per entrambi i mezzi Westermarkt).

4. Il Bloememarkt ed il Albert Cuypmarkt

Amante dei mercati? Questi due posti sono da non perdere.. (in realtà sono belli da vedere, soprattutto il primo, anche se i mercati non li sopporti!)

Il Bloememarkt è il mercato galleggiante dei fiori che sorge sul canale Singel ed è il primo mercato galleggiante d’Europa.

Ivi si trovano in vendita i bulbi di tulipano, nonché fiori freschi ed ogni tipo di souvenir olandese.

Fu inaugurato nel 1862, quando i coltivatori di fiori portavano la loro merce in città percorrendo il fiume Amstel sulle chiatte; oggi queste chiatte vengono usate per adibire le serre ed i negozi del mercato.

  • Orari: è aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:30 e la domenica dalle 11:30 alle 17:30.
  • Come arrivarci: Tram nn. 2, 11 e 12 (fermata Koningsplein) oppure nn. 4, 9, 14 (fermata Muntplein).

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In quanto all’Albert Cuypmarkt, il più popolare mercato rionale di Amsterdam, nonché il più grande d’Europa, è il ritrovo degli appassionati dei mercatini, ove si possono trovare prodotti di ogni genere nelle 250 bancarelle presenti.

  • Consiglio: mentre passeggi e guardi le bancarelle, non puoi farti scappare l’assaggio al famoso stroopwafel (i tipici biscotti olandesi), il cui profumo inebria tutta la via.
  • Orari: il mercato è aperto tutti i giorni, tranne la domenica, dalle 9.00 alle 17.00.
  • Come arrivarci: Tram linee 4 e 25 (fermata Stadhouserskade), linee 16 e 24 (fermata Albert Cuypstraat), linee 3 e 12 (fermata Ceintuurbaan) oppure Metro n. 52 (fermata De Pijp)

5. Piazza Dam

Piazza Dam è la piazza principale, nonché il cuore pulsante di Amsterdam.

Il Palazzo Reale

Nel 1270 nacque come piazza-mercato e ad oggi sorgono alcune delle attrazioni principali della città: il Palazzo Reale (costruito nel XVII secolo in funzione di Municipio, trasformato poi da Luigi Bonaparte, fratello di Napoleone, nel 1808 in Palazzo Reale, rimasto così anche quando Guglielmo I tornò sul trono dopo l’occupazione francese, e ritrasformato nel 1936 in Municipio, anno in cui divenne ufficialmente proprietà del Regno dei Paesi Bassi), il Nieuwe Kerk (la chiesa ove si tengono le incoronazioni, nonché sede di mostre e concerti d’organo), il Nationaal Monument (costruito nel 1956 in memoria delle vittime della seconda guerra mondiale) ed il Museo delle Cere Madame Tussauds (il più famoso museo di cere a livello mondiale).

Da piazza Dam si diramano le vie principali dello shopping (KalverstraatNieuwedijk Damrak).

  • Come arrivarci: Tram nn. nn. 2, 11, 12 13, 17 (fermata Dam) oppure l’autobus nn. N85, N87, N89, N91, N93). Se ti trovi alla Stazione Centrale, ti consiglio di raggiungere la piazza a piedi, camminando lungo la Damrak.
  • Se vorrai visitare il Palazzo Reale, cosa che io non ho fatto, il costo del biglietto, acquistabile online, è di € 10,00 per adulti e gratis per i minori di 18 anni e comprende l’audioguida. E’ aperto tutti i giorni dalle 10.00 alle 17.00.

6. Il Quartiere a Luci Rosse

Amsterdam non è Amsterdam senza il quartiere più famoso della città: il Red Light District, il simbolo per eccellenza della trasgressione e della vita notturna, dove troverai strip club, sexy shop, coffee shop, musei del sesso e le famose vetrine con le donne seminude. 

Ma non solo, ivi sorge la Oude Kerk, una delle chiese più antiche di Amsterdam, che la sera si tinge di rosso.

Chiariamo una cosa: anche se (come me) non sei interessato a prostitute o coffee shop, è un luogo che non puoi perderti durante il tuo soggiorno ad Amsterdam. 

Personalmente l’ho visto sia di giorno che di notte, ma ovviamente è di notte che lo vedrai al massimo dello “splendore“.

  • Curiosità: ci sono circa 290 stanze affittate a prostitute, provenienti da ogni parte del mondo, che fatturano circa 650 milioni di euro all’anno (secondo i dati ufficiali). 
  • Attenzione n. 1: non fotografare le vetrine, è vietato! Rischi che il buttafuori di qualche club, o il pappone di qualche prostituta butti il tuo cellulare, la tua fotocamera o la tua videocamera nel canale!
  • Attenzione n. 2: Essendo un luogo molto affollato, soprattutto la notte, occorre prestare attenzione (soprattutto alle borse). Nonostante, però, che sia un quartiere diciamo “particolare“, è piuttosto sicuro in quanto tutta l’area è sorvegliata costantemente da poliziotti.
  • Come arrivarci: Tram nn. 2, 4, 11, 12, 14 (fermata Dam); autobus nn. N85 ed N87 (fermata Dam), Metro nn. 51, 53, 54 (fermata Nieuwmarkt). Ti consiglio, però, di partire dalla Centraal Station, proseguire fino alla Oude Kerk e da lì cominciare il tuo giro tra le stradine.

7. Jordaan e The 9 Streets

Jordaan è il quartiere più pittoresco e più caratteristico di Amsterdam, nato nel XVII per ospitare i migranti olandesi e stranieri durante Secolo d’Oro, divenuto poi il quartiere degli artisti. Per visitarlo ti consiglio di partire dalla Casa di Anna Frank.

Il The 9 Streets invece è il piccolo quartiere dello shopping: comprende le 3 strade che attraversano i canali di Herengracht e di Keizersgracht dando vita così a 9 tratti di strada, in cui si trovano piccole boutique di articoli di lusso, negozi di antiquariato, gioiellerie, librerie, bar e ristoranti.

8. Il Vondelpark

Un’oasi di tranquillità e natura, è il polmone verde ed il parco più grande della città. 

Durante le giornate primaverili ed estive il parco viene utilizzato come “teatro a cielo aperto”, ospitando concerti, spettacoli, rappresentazioni teatrali e cinematografiche.

Ottimo per un picnic o semplicemente per riposarsi dopo le lunghe camminate in città, è anch’esso un luogo imperdibile.

  • Come arrivarci: Tram linee 2 o 3, oppure 1 o 11 (ci sono diverse fermate, il parco si estende per circa 2 km).

9. Il Rijkmuseum

Premetto che questo museo non l’ho visto, per dare priorità ad altre cose, ma voglio darti qualche informazione se tu vorrai farlo.

E’ il museo più grande d’Olanda ed offre una grande collezione di opere d’arte olandese (tra cui il famoso dipinto “La Ronda di notte” di Rembrandt) dal medioevo al XX secolo, nonché una collezione di arte asiatica.

Fondato nel 1809 da Luigi Napoleone, oggi accoglie oltre 1 milione di visitatori l’anno.

  • Da vedere: vicino al museo vi è un piccolo giardinetto molto carino in cui ti consiglio di fermarti se vorrai riprendere le energie, o se vorrai fare una partita a scacchi!
  • Costo ed orari: il prezzo del biglietto è di € 20,00 (€ 19,00 se acquistato online) per gli adulti e gratuito per i minori di 18 anni ed è aperto tutti i giorni, tutto l’anno, dalle 9.00 alle 17.00.
  • Come arrivarci: si trova a Museumplein, tram linee 2, 5 e 12 (fermata Rijksmusuem), autobus nn. 347, 357, 397, N47, N88, N97).

10. Il Nemo Science Museum

Ti consiglio questo posto non tanto per il museo in sé (che oltretutto è il più grande centro scientifico d’Olanda), attrazione che (se hai figli) farebbe molto felice i bambini, ma per il panorama che offre.

Si può salire (gratuitamente) sopra questa particolare struttura a forma di nave (struttura peraltro realizzata da Renzo Piano), mettersi a sedere parte della città da un’altra prospettiva.

Credimi che vale la pena farci un salto. Si trova vicino alla Centraal Station ed è nella parte più moderna di Amsterdam.

  • Come arrivarci 1: Dalla Stazione si cammina lungo l’Oosterdokskade e si attraversar il Mr. J. J. Van Der Veldebrug.
  • Come arrivarci 2: se ti trovi in zona Waterlooplein, ti consiglio prima di tutto di attraversare il ponte Blauwbrug, dove avrai la vista sul Magere Brug (il ponte elevatoio) e passarci sopra, poi proseguire lungo il Nieuwe Herengracht, affiancando l’Hortus Botanicus, fino all’imbocco dell’IJ Tunnel.

Bonus: Zaanse Schans

Ho dovuto metterlo come bonus perché Zaanse Schans non si trova ad Amsterdam, ma per chi si trova qui, non può perdersi la possibilità di fare una piccola (bellissima) gita fuori porta!

Zaanse Schans è un villaggio di mulini che ti riporta indietro nel tempo. 

Ivi troverai una sorta di riproduzione dell’Olanda del Seicento-Settecento. E’ proprio a Zaan che nel XVIII secolo erano in funzione quasi 700 mulini che venivano usati in svariate maniere: dal macinare spezie e farina, al rompere le pietre che venivano utilizzate poi per costruire le case nelle città circostanti.

E’ un posto molto turistico è vero, e per alcuni sembrerà poco autentico.. ma in realtà ci vivono davvero! Non è solo un museo a cielo aperto.

L’ingresso è gratuito, ma all’interno vi sono dei piccoli musei a pagamento (per le informazioni più dettagliate ti lascio il link).

  • Nota: Se sei interessato ai musei, ti consiglio la Zaanse Schans Card che con € 15,00 (adulti) e € 10,00 (bambini dai 4 ai 7 anni), ti permetterà di vedere gratuitamente musei (Zaans Museum, Wevershuis, Kuiperij, Museum Zaanse Tijd) e botteghe, nonchè avere sconti nei negozi souvenir, nei punti di ristoro e per le escursioni in barca.
  • Consiglio: non perderti il laboratorio degli zoccoli e la fabbrica di formaggio, ove peraltro c’è una piccola fattoria, dove fanno il Gouda (il formaggio olandese per eccellenza).
  • Consiglio n. 2: non avere fretta, ti consiglio di prenderti una mezza giornata per visitarlo tutto con calma.. considerando ovviamente anche il tempo che ci potrai mettere per raggiungerlo.
  • Nota: Volendo puoi noleggiare una bici, oppure fare un giro in battello, ma prima di tutto fai un bel giro a piedi e goditi la magia di questo luogo.. 

Per le informazioni su come raggiungerlo ti rimando al mio articolo.

Se preferisci andare con un tour organizzato, ti consiglio di dare un’occhiata a questo tour organizzato da Civitatis, in cui scoprirai le bellezze di Zaanse Schans, ma anche di Volendam e Marken, i villaggi dei pescatori più famosi della zona.

É davvero completo e, soprattutto, è in lingua italiana e con cancellazione gratuita (il covid ci ha insegnato che è meglio “proteggerci” da eventuali problemi che ci costringono a rimandare o annullare i viaggi).

Considerazioni finali

In questo articolo ho racchiuso tutte le attrazioni che per me sono imperdibili per un perfetto viaggio ad Amsterdam.

C’è ben altro da vedere e da fare, è una città davvero piena di attrazioni, ma questo va in base ai gusti personali ed alle intenzioni che uno ha quando visita un determinato luogo..

In 5 giorni potrai viverla a 360 gradi, ovviamente però dovrai camminare!

Se avrai bisogno di qualsiasi consiglio o qualche altra informazione su una o più tappe, lasciami un commento o scrivimi via e-mail, sarò lieta di esserti di aiuto per vivere al meglio questo viaggio nella meravigliosa capitale olandese.

A presto..

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6 Comments

  1. Suggerimenti utilissimi come pure i commenti personali che li accompagnano, nonché le preziosissime informazioni di come raggiungere i luoghi da visitare.

  2. Ciao! Bellissima descrizione! Posso chiederti se hai consigli su dove alloggiare in un posto strategico per visitare la città ma senza spendere una fortuna? Grazie in anticipo ????

    1. Ciao Elena, grazie :-).
      Sono stata due volte ad Amsterdam e purtroppo so che non è per niente economica. Se non ami gli ostelli (come me) ti posso dire che la prima volta (ad agosto) ho alloggiato al Dutch Design Hotel, chiamato anche Hotel Artemis, prenotato su HRS.com. É un hotel a 4 stelle ma lo trovai ad un prezzo eccezionale (295 € per 5 giorni in 2), altri alloggi di qualsiasi categoria minimo costavano 400 €.
      La seconda volta è stato molto più difficile trovare un posto economico perchè era il periodo della fioritura dei tulipani, eravamo in 3 ed avevo prenotato tipo una settimana prima del nostro arrivo. Abbiamo alloggiato in un appartamento fuori città (tipo a mezz’ora di distanza), pagando mi sembra sui 500 € sempre per 5 giorni.

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